L'illustratore Lucio Schiavon ad Omegna ospite al Parco della Fantasia

E' proprio il caso di dirlo, cinquant’anni e non sentirli! Ricorre nel 2023 il compleanno di una delle opere più importanti e conosciute di Gianni Rodari, un vero e proprio manuale di fantasia: Grammatica della Fantasia, introduzione all’arte di inventare storie.

Per celebrare questo importante anniversario, in libreria trovate un’edizione nuovissima, illustrata da Lucio Schiavon, che abbiamo avuto l'onore di avere ospite ad Omegna, al Parco della Fantasia, per raccontarci il suo punto di vista ed il grande lavoro di illustrazione fatto su questa opera iconica.

“Diamo il benvenuto a Lucio Schiavon da parte di tutto il Parco ad Omegna! Per noi è molto importante la sua presenza, e la formazione che ha trasmesso ai nostri operatori, Lucio è l’erede di Munari, ha avuto il compito di illustrare l’edizione successiva a quella storica, un compito sicuramente non semplice, ma il risultato è estremamente moderno e comunicativo!” - dichiara Alberto Poletti, direttore del Parco della Fantasia.

Lucio Schiavon, illustratore e Graphic Designer nato a Venezia, vanta collaborazioni molto importanti nel suo curriculum: ha lavorato con Fabrica, La Biennale di Venezia e l’Agenzia Armando Testa, e ha vinto l’International Motion art Award di New York e l’Interfilm Festival short Movie di Berlino 2015 con due diversi cortometraggi in animazione, solo per citare alcuni suoi successi lavorativi. Ha poi conosciuto la casa editrice Einaudi Ragazzi, da cui è arrivata la proposta di lavorare su una tra le opere più importanti di Gianni Rodari, nonché il suo unico scritto teorico organico, che fu pubblicato per la prima volta proprio da Einaudi nel 1973.

Ma, tornando indietro nel tempo, come nasce questo importante volume? Correva l’anno 1972 quando Gianni Rodari tenne nella città di Reggio Emilia gli «Incontri con la Fantastica», definizione suggeritagli da una riflessione di Novalis, che sosteneva la necessità di inventare una categoria immaginativa al pari della Logica, la ‘Fantastica’ appunto. Lo racconta così Rodari: dal 6 al 10 marzo del 1972 a Reggio Emilia, su invito del comune, ebbi una serie di incontri con una cinquantina di insegnanti delle scuole per l’infanzia (ex materne), elementari e medie, e presentai in forma, per così dire, conclusiva e ufficiale, tutti i miei ferri del mestiere.

Da quell’esperienza nacque l’idea di «un’introduzione all’arte di inventare storie», una raccolta di tecniche, idee, suggestioni basate sul gioco e sulla sperimentazione, fuori dai luoghi comuni e dai pregiudizi, una celebrazione dell’invenzione felice e dell’errore creativo. Un testo ancora oggi attuale, sulle cui pagine docenti, genitori, creativi hanno calcato le orme del maestro, imparando e mettendo in pratica le sue proposte, e scoprendo con meraviglia che le sue idee geniali non invecchiano mai!

“Parlare chiaro, questo è l’obiettivo delle mie illustrazioni, così come lo è il testo di Rodari. Ho scelto la tecnica del collage e del ritaglio per trovare una metodologia e un approccio diversi, nuovi rispetto ai miei predecessori, lavorando però su tecniche assolutamente in linea con lo spirito rodariano. Le tavole sono state fatte, scansionate, smontate. Non esistono dei veri e propri originali, vanno ricomposti. Il risultato finale? Non so se è un buon lavoro, ma spero di aver rispettato e rispecchiato la filosofia di Rodari!” - dichiara Lucio Schiavon, illustratore, che continua: “Sfogliare oggi la Grammatica della Fantasia mi emoziona, è un percorso visivo che è difficile per i miei predecessori, e dall’altissimo peso, posso dire che mi sono divertito a tirar fuori gli insegnamenti di Rodari, e il lavoro finale mi rende fiero!”

Circa 30 opere, illustrate con un metodo nuovo ed estremamente moderno. Collage, ritagli, composizioni. Saranno in mostra gli originali disegni di Lucio Schiavon, ricomposti a formare le illustrazioni che possiamo ammirare sfogliando l’edizione dei 50 anni di Grammatica della Fantasia, a partire dal 14 ottobre, giorno di inaugurazione della mostra che si terrà presso il Forum di Omegna, e che sarà l’evento che darà il via ai tantissimi in programma per il Festival Rodari, il cui capofila è il Comune di Omegna.

“L’arte visiva richiama attenzione in tutte le sue forme - dichiara l’assessore alla Cultura Mimma Moscatiello, oggi non è la comunicazione scritta a farla da padrone ma quella visiva, quindi trovo assolutamente moderno il messaggio lanciato con questa bella collaborazione!”

Un ringraziamento va alla Fondazione CRT, è grazie al bando “Esponente” che abbiamo il sostegno per la realizzazione della mostra di Lucio Schiavon al Parco della Fantasia