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Cusio | 11 ottobre 2023, 17:20

"Non lasciamo nessuno al freddo, ma la morosità nella palazzina di Casale è di oltre 23 mila euro"

Il presidente dell'Agenzia territoriale, Marchioni, risponde alle lamentele degli inquilini delle case Atc sulle caldaie

"Non lasciamo nessuno al freddo, ma la morosità nella palazzina di Casale è di oltre 23 mila euro"

Problemi alle case Atc di via Sanguegno a Casale Corte Cerro. Le dodici famiglie che abitano negli appartamenti hanno evidenziato come non sia funzionante la caldaia che dovrebbe garantire il riscaldamento nel periodo autunnale ed invernale. Nel mese scorso per altro per due settimane sono rimasti anche senza acqua calda per un guasto all’altra caldaia, poi risolto con l’intervento dei manutentori.

“Purtroppo queste caldaie - le parole degli inquilini- manifestano da anni diversi malfunzionamenti: crediamo sarebbe opportuno sostituirle e non procedere sempre con interventi tamponatori. Ci chiediamo anche perché non funzionino i pannelli fotovoltaici che erano stati installati sul tetto e che potrebbero garantire un surplus di energia e calore”.

La risposta di Atc:

In relazione alle lamentele espresse a mezzo stampa da due inquilini della palazzina di via Sanguegno a Casale Corte Cerro, va sottolineato che i generatori di calore esistenti: sono due, di cui uno, dopo l’intervento riparatorio da parte della ditta che ha in appalto la manutenzione e che ha fatto seguito alla segnalazione giunta all’ente, è regolarmente in funzione e garantisce l’acqua calda sanitaria a tutte le 14 famiglie che vi abitano. Per quanto riguarda la seconda caldaia, valutato che allo stato attuale l’accensione del riscaldamento è prevista dalla legge per il prossimo 15 ottobre, non si comprendono le rimostranze “in anticipo” degli affittuari.

Ciò premesso e in attesa di una riqualificazione degli impianto di tutto il quadrante che avverrà non appena si libereranno le risorse necessarie, è in programma in queste ore un intervento dei tecnici che sarà in grado di garantire negli appartamenti di via Sanguegno le temperature utili ad affrontare la stagione invernale. Atc Piemonte Nord, va rimarcato, non lascia nessuno al freddo. Va poi aggiunto che l’ente avrebbe già effettuato i lavori, non dovendo ricorrere ad altre risorse, se solo non ci fosse in essere nella palazzina di Casale Corte Cerro una morosità pari ad oltre 23 mila euro, un dato significativo se si tiene conto del fatto che la palazzina è di recente costruzione.

“Così come in un qualsiasi altro condominio – dichiara il presidente dell’Agenzia territoriale per la casa del Piemonte Nord, Marco Marchioni – se ci sono i soldi si fanno i lavori ed Atc non è certamente da meno. Lato nostro, va rimarcato, laddove possibile, e diversamente dai condomini privati ove ciò non avviene, interveniamo anche in presenza di morosità importanti: cercando di garantire ai nostri inquilini servizi adeguati. Il fatto che l’Ente intervenga, per quanto possibile, anche a fronte dell’omesso pagamento di affitti ed utenze, non può tuttavia giustificare detto comportamento per contrastare il quale stamo procedendo con le richieste di decadenza e le ingiunzioni fiscali”.

Va poi osservato che l’accesso al locale caldaia – come da regolamento affisso – è consentito soltanto al responsabile della manutenzione e che Atc non è responsabile della rottura del lucchetto della porta d’ingresso. Chi è dunque entrato in quegli spazi non solo ha commesso un’infrazione ma ha, altresì, messo inutilmente a rischio la propria incolumità. Spiace infine leggere le dichiarazioni del sindaco - secondo il quale lui e la sua amministrazione avrebbero, in più occasioni, segnalato ad Atc i presunti problemi di riscaldamento di via Sanguegno - in quanto, nonostante gli ottimi rapporti personali, non risulta che né lui né altri esponenti della sua amministrazione comunale ci abbiano mai scritto o chiamato. Al primo cittadino ed agli inquilini  del quadrante, Atc rammenta nuovamente che l’unico canale per richiedere gli interventi di manutenzione è il contact center. Solamente aprendo un ticket in maniera ufficiale, l’Agenzia è in grado di svolgere il proprio lavoro. Ogni altra forma o soluzione per le vie bervi, non viene presa in considerazione e, di conseguenza, allunga di fatto i tempi del disguido. In relazione all’impianto voltaico, concludono poi dagli uffici dell’Atc del Piemonte Nord, facciamo presente che è in funzione dal 2020 e che da allora non ci sono giunte segnalazioni circa il suo malfunzionamento. In queste ore un tecnico eseguirà comunque una verifica''.

Daniele Piovera

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