Quintetti con Fazioli, Kozic, Solaroli, Torgano e Balanzoni per la Paffoni, mentre per la Bpc si sono Teghini, Gay, Milosevic, Bassi e Moreaux. Frizzante la partita in avvio: si segna nei primi possessi da una parte e dall’altra, dopo 3’ la tripla di Solaroli vale il 12-7 per la Paffoni. Milosevic è il più in palla dei suoi e Cassino torna a meno 1 sul 14-13, ma Baldassarre, Coltro e Chinellato hanno un super impatto dalla panchina. Sulla sirena canestrissimo del lungo comasco per il 31-18 del 10’. Si ricomincia nel segno di Picarelli, Torgano colpisce dall’arco e la Paffoni allunga a più 15 al 15’, sul 41-16.
Diverte e si diverte la squadra di Ducarello: Chinellato disegna, Picarelli due volte finalizza due magie del suo compagno e sulle ali dell’entusiasmo la Paffoni all’intervallo domina 53-34. Al rientro in campo è tutta un’altra storia: passano 50’’ e Cassino fa subito capire che la musica sarà diversa. 0-7 di parziale e immediato timeout di Ducarello. Inerzia però completamente girata: la pressione difensiva laziale provoca dividendi, parzialone ospite prima di 3-15, poi ancora più ampio. Milosevic è un fattore, Lemmi e Candotto portano energia e punti e incredibilmente è 59-54.
Chinellato prova a ristabilire le distanze, ma è tutto riaperto: al 30’ 65-63. La paura la fa da padrona, non segna nessuno per 5’, poi Candotto da sotto per il meno 1. Balanzoni e Picarelli dall’arco per il 71-67 che è l’ultimo segno di vita della Paffoni: Teghini colpisce dalla lunga distanza, Gay segna dalla lunetta e regala il primo vantaggio ai suoi. Dincic dall’arco la chiude, Picarelli ha un ultimo sussulto, ma Cassino la vince in maniera incredibile 81-75.