La scuola va in azienda. Un modo per presentare ai ragazzi le eccellenze del territorio, non solo in senso storico, ma anche "un modo per provare ad affascinare i giovani, che potrebbero trovare Ispirazione", commenta Elena Chiorino, assessore regionale a Istruzione e Merito.
Questo è il progetto che coinvolge le strutture educative di Torino e del resto del Piemonte. E che, insieme al concorso che punta a valorizzare il Made in Italy, conta su un finanziamento da 120mila euro. Sono circa 130 le aziende a disposizione, ma si possono anche trovare soluzioni ulteriori.
Gita in fabbrica
Gite, insomma, per le elementari e le medie che potranno visitare le realtà produttive della zona in cui vivono. Il bando è già aperto, ma le adesioni sono ancora in corso. "Rifiuto la narrazione di un'Italia in declino, da cui scappare. Altrimenti con che spirito possono intraprendere il loro percorso formativo? Devono essere consapevoli delle bellezze che esistono intorno a loro e le possibilità che questo territorio offre loro. Non dobbiamo dare il made in Italy per scontato e dobbiamo andarne orgogliosi".
Ogni scuola selezionata avrà un budget di 500 euro per sostenere la visita. Ma la classe sarà anche preparata alla visita da un orientatore, che cercherà di veicolare vocazioni e inclinazioni.
Promuovere il Made In
E proprio per promuovere la consapevolezza sul Made In è stato pensato anche un concorso per elaborati che i ragazzi potranno realizzare per raccontare e mettere in luce le filiere strategiche del Paese.
Saranno premiati i primi 10 istituti, 3 a Torino e provincia e 7 nel resto del territorio: video, sfide, ricerche e altre forme di espressione. Tutto è strumento prezioso per prendere parte a questa gara rivolta al bello. La scadenza è fissata per partecipare è il 20 novembre, mentre gli elaborati potranno arrivare entro il 1° marzo 2024.