Culture d’Insieme nel Vco è una associazione di volontariato, regolarmente iscritta al Registro Unico del Terzo Settore, che si impegna a far rivivere il patrimonio storico, culturale e artistico del territorio, in particolare quello più rappresentativo della vecchia cultura montanara. L’obiettivo è riportare alla luce le storie e la bellezza che le cose (affreschi, manufatti, forme di conoscenza, tradizioni, stili di vita) custodiscono e che sono la memoria del nostro passato.
Il logo dell’associazione disegna i confini della provincia del Vco, ma pure ricorda una foglia che con le sue nervature rappresenta le valli montane, stilizzate e differenziate da diversi colori così come diverse sono le identità delle Valli, che tuttavia nel loro insieme costituiscono una unità ben definita.
Culture d’Insieme nel Vco è nata nella primavera del 2013 a Orasso in Valle Cannobina, dove ha sede, su idea e progetto di Alberto Bergamaschi, attuale presidente, e conta una ventina di associati, quasi tutti residenti nella provincia del Vco accomunati dal comune interesse per le attività culturali, ma portatori di diverse professionalità ed esperienze di vita. Ciò permette all’associazione, che pure opera in collaborazione con enti non profit (associazioni, parrocchie, enti pubblici del territorio), di esprimersi con un approccio interdisciplinare e intersettoriale. Conta solo sull’attività volontaria dei propri soci, sostiene i progetti con risorse provenienti da partecipazione a bandi, donazioni o raccolte pubbliche. Le attività e iniziative dell’associazione sono di vario tipo: promozione e recupero di testimonianze storiche (es. affreschi della devozione popolare), redazione di testi divulgativi sul patrimonio culturale, organizzazione di eventi (anniversari storici, feste religiose, recupero di vecchie pratiche, ecc.).
Anche per il 2024 l’associazione ha in programma numerose attività, che sono state presentate nel corso di una conferenza stampa tenutasi il 13 novembre. Innanzitutto, si continuerà a lavorare avendo alla base gli stessi motivi ispiratori. I progetti e le attività sono finalizzati non solo alla salvaguardia del valore patrimoniale delle cose (affreschi, antichi manufatti, o beni immateriali) ma anche e soprattutto alla crescita sociale e relazionale della comunità (riconoscimento del valore da parte della comunità e accessibilità). Il tutto facendo rete e in sinergia con altre realtà attive in campo culturale. Gli obiettivi per il 2024 già definiti sono i seguenti:
1. Avviare il completo restauro della Sacrestia della chiesa di San Materno a Orasso
2. Restauro dell’Harmonium della Chiesa di Santa Maria Maddalena di Spoccia
3. Promuovere la conoscenza del territorio attraverso la progettazione di itinerari escursionistici a temi mirati culturali.
4. Eventi culturali – ancora sul tema dei costumi, o altre tematiche culturali
Inoltre, è stato creato il primo calendario dell’associazione, in occasione del primo bilancio quinquennale. Si intitola “Impressioni”, e più che un semplice calendario è un oggetto artistico, che rappresenta l’associazione e le sue attività. Il calendario è stato realizzato dalle socie Ilaria Generelli ed Elisa Generelli, rispettivamente laureate in Illustrazione e in Design.