"Cirio anche questa volta ha sbagliato priorità". È questo il giudizio del Presidente del Pd in Consiglio Regionale Raffaele Gallo sulla variazione di bilancio da 150 milioni di euro che Palazzo Lascaris si appresta ad approvare. Soldi, come spiega l'esponente dem, che il centrodestra ha scelto di "non distribuire su tematiche importanti per i piemontesi: sono stati usati male".
Zero soldi per voucher scolastici e rsa
"Con 150 milioni di euro - chiarisce Gallo - non è stata trovata copertura per i voucher scolastici. Zero fondi sono stati destinati per le rette sociali degli anziani nelle rsa". Proprio su quest'ultimo il Partito Democratico aveva proposto di integrare con 5 milioni di euro per le annualità 2023-2024-2025 a favore dei "consorzi socio assistenziali per sanare la modifica del regolamento regionale per il calcolo dell'ISEE".
A chiarirlo il consigliere regionale Diego Sarno, che rincara: "In questa variazione mancano le risorse per i giovani. 60.800 famiglie idonee per reddito non riceveranno il contributo per i libri di testo e i trasporti".
"Inoltre - ha proseguito - nulla è stato stanziato per le 414 famiglie idonee a ricevere il contributo di iscrizione alle scuole paritarie. Servivano 18 milioni e hanno messo zero, così come sulla sanità".
"Cirio gioca sulla pelle dei piemontesi"
"Non c'è un euro sulle assunzioni del personale - aggiunge Sarno - e ai lavoratori, medici ed infermieri Cirio ha chiesto la pax sanitaria sino a dopo le elezioni. Se un Presidente fa una cosa simile si deve soltanto vergognare perché sta giocando sulla pelle dei piemontesi". Anche il consigliere, e segretario regionale del Pd, Domenico Rossi attacca il governatore: "è il Presidente più assente nella storia del Consiglio Regionale: ha preso parte appena all'1% delle votazioni".
"Si sottrae al confronto con le minoranze e le scelte fatte sono su piccoli progetti, per il consenso elettorale. I cittadini hanno bisogno di investimenti seri" conclude Rossi.
Le proposte del Pd
Tra le proposte del Pd di stanziamento dei 150 milioni: 30 milioni per proseguire per altri tre anni l’esenzione al 100 % del bollo auto per le ibride, 20 milioni per l’acquisto di nuovi treni, 20 milioni per i progetti ospedalieri Asl.
E ancora: 23 milioni per l’EDISU, 18 milioni per il voucher libri, 15 milioni per gli extra Lea, 6 milioni per la cultura, 5 milioni per il fondo morosità incolpevole, 3 milioni per le piscine, 2 milioni per l’abolizione dell’Irap per il Terzo Settore, 2 milioni per l’assunzione di operatori sanitari, 500 mila euro per il voucher iscrizioni alle scuole pubbliche paritarie.