L’evento di formazione in programma lunedì 27 novembre ad Omegna, al Parco della Fantasia, ha l’obiettivo di connettere gli studenti del terzo anno del corso di laurea in Gestione Ambientale e Sviluppo Sostenibile presso l’Università del Piemonte Orientale con aziende turistiche, imprese, istituzioni culturali e di ricerca.
Il pacchetto formativo “Spoke3Young” così si chiama il progetto, è volto a diffondere una diretta
conoscenza delle realtà imprenditoriali innovative e sostenibili nel turismo digitale e nella gestione di destinazioni piemontesi, quali il caso del Lago d’Orta, ed è coordinato dalla Prof. Stefania Cerutti e Dr. Stefania Benetti del Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile e la Transizione Ecologica dell’Università del Piemonte Orientale.
Si affronteranno alcuni temi in termini di promozione della memoria storica, della cultura, contesto ambientale favorevole allo sviluppo aziendale, trasferimento di competenze innovative per la sostenibilità comunicativa e relazionale, mobilità e turismo sostenibile, nonché progetti di transizione digitale nelle sfere culturali e artistiche.
Quello di Omegna è il secondo appuntamento, dopo Vercelli, e sarà un incontro “sul campo”. Durante la mattinata si susseguiranno relatori che coinvolgeranno gli studenti con interventi riguardanti le proprie attività ed esperienze; il filo conduttore sarà la creatività come motore di sviluppo. Oltre al Sindaco di Omegna e al Presidente della Fondazione P.AR.C.O., che apriranno i lavori con un saluto istituzionale, interverranno: Alberto Poletti, Direttore della Fondazione P.AR.C.O., Roberto Tomatis, Presidente della compagnia Navigazione Lago d’Orta di VCO Trasporti, Stefano Romanò, Amministratore Delegato della azienda TOR.MET Srl e Francesca Appiani, Senior Curator del Museo Alessi.
Nel pomeriggio, gli studenti verranno accompagnati in una passeggiata narrativa per la città di Omegna con visita guidata alla Collezione Permanente di oggetti casalinghi provenienti da aziende che hanno fatto la storia italiana e mondiale e che sono nate nel territorio cusiano - Alessi, Calderoni, Girmi, Lagostina, La Nuova Faro, Irmel, Tracanzan e Piazza, rivivendo la storia industriale dall'800 ai giorni nostri del Casalingo e al Museo Rodari, un museo interattivo dedicato all’illustre scrittore omegnese.