Ambiente Verbania "promuove" il Forum del turismo, ma non mancano le note dolenti

Il Forum internazionale del turismo, ospitato la scorsa settimana dal Grand Hotel Dino di Baveno Dino, ha fruttato al territorio anche cose buone. La “mezza promozione” - un terzo per la verità - dell’evento arriva a sorpresa da “Ambiente Verbania”, l’associazione che aggrega ex Pd di peso, su tutti l’ex sindaco Claudio Zanotti, ma rimane orientata a centrosinistra. 

Sulla funivia del Mottarone “è stato siglato un patto a tre Governo, regione e comune di Stresa per la ricostruzione. Bella notizia per il territorio”. Bene anche la ricaduta economica dell’evento “quella diretta molto buona senza dubbio, assumiamo che quel milioncino (il costo della tre giorni secondo le testate nazionali critiche sull’evento, ndr) sia andato in gran parte al nostro lago, non solo all’hotel Dino”.  Infine, la promozione del territorio. Che il Tg1, di venerdì 24 alle 20.00, non abbia citato né il Dino né Baveno non ha impedito, a detta di Ambiente Verbania, che un’ampia ricaduta mediatica ci sia stata: “A parte il Tg1, ci pare che gli altri mezzi di informazione abbiano ampiamente citato il lago Maggiore e anche sotto questo punto di vista le cose sono andate bene”.

Le note dolenti riguardano l’attribuzione delle difficoltà degli alberghi a trovare personale al reddito di cittadinanza anziché alle retribuzioni e ai contratti scaduti. Nel mirino, oltre alla politica governativa sul turismo, la gestione del Distretto dei laghi definito “una struttura che alimenta se stessa presentando incredibili asimmetrie”, con il risultato “che le attività promozionali del distretto sono pesantemente squilibrate sull’Ossola senza alcun rispetto per il numero delle presenze”.