“In replica a quanto esternato dagli esponenti di Verbania Futura e di Ambiente Verbania, che ancora una volta si allineano nella critica all'amministrazione verbanese pur senza cogliere nel segno, vogliamo esprimere con serenità e determinazione alcuni concetti fondamentali sull'argomento”. Così Fausto Cavallini e Roberto Gentina – rispettivamente capogruppo di Alleanza Civica e del Partito Democratico – rispondono al comunicato diffuso nei giorni scorsi da Verbania Futura riguardo all’annoso problema della pulizia della città di Verbania. Il gruppo civico aveva infatti accusato l’amministrazione Marchionini di utilizzare la polemica contro l’inefficienza di ConSer Vco come un “mero pretesto per regolare i conti interni al locale Pd tra opposte fazioni”.
Il Pd, dunque, replica così: “Va subito detto che la critica all'operato della società si fonda su dati oggettivi, pure evidenziati dal Consorzio Rifiuti Vco, e non riguarda alcuna questione interna al Partito Democratico verbanese. La verità è che da anni il tema della gestione di ConSer Vco S.p.A. scalda il dibattito politico, ma è mancato il coraggio, la volontà e la lungimiranza politica da parte di alcuni amministratori di ammettere apertamente che occorre cambiare passo con una seria riorganizzazione aziendale.Come noto, si tratta di una società pubblica chiamata a rendere i servizi dell'igiene urbana, che sono strategici in un territorio con una sempre più marcata vocazione turistica. E invece dobbiamo registrare un diffuso malcontento rispetto all'operato del gestore. Di questo abbiamo relazionato nel comunicato di alcuni giorni fa.
I disservizi di ieri e di oggi, il mancato rinnovo della dirigenza e due esercizi consecutivi con perdite importanti impongono una riflessione seria, sganciata da pregiudizi ideologici di vecchio stampo.
Noi abbiamo le idee chiare e crediamo che nel nostro territorio il futuro del comparto rifiuti, e dell’igiene urbana più in generale, potrà esserci solo con la collaborazione e compartecipazione di nuovi soggetti privati, portatori di capitali e idee nuove. Non si deve inventare nulla e, per esempio, basta mutuare quanto è stato fatto in altre realtà, valorizzando le frazioni differenziate e realizzando un sistema di tariffazione puntuale. Esperienze del genere sono state realizzate con risultati di piena soddisfazione; si pensi ad Aosta, che pure ha un territorio montano come Verbania.
Non ci è chiaro perché questa ultima iniziativa, in chiaro favore dei cittadini-utenti, non sia mai stata realizzata - neppure in via sperimentale - nonostante le ripetute richieste del socio di maggioranza relativa, il comune di Verbania appunto. Sull'argomento c'è una forte aspettativa dei cittadini, che ad oggi resta delusa.
La tecnologia aiuta certamente anche in questo settore; difatti sono stati pensati cestini di ultima generazione che ben potrebbero essere installati a Verbania. Da amministratori vogliamo infine rivolgere un pensiero agli operatori di ConSer Vco S.p.A., che lavorano da anni in una gestione aziendale che meriterebbe un positivo stravolgimento".