Politica cittadina in lutto per la scomparsa di Elisa Agnotello, vedova di Giacomo Ramoni, sindaco di Verbania dal 1980 al 1984. Dopo l’annuncio del figlio Claudio su Facebook, numerosi i messaggi di cordoglio alla famiglia. Su tutti quello del sindaco Silvia Marchionini: “Pinuccia (come la chiamavano tutti, ndr) ha affrontato la vita senza mai pretendere la prima scena, accanto al marito, l’indimenticabile sindaco Mino Ramoni ai figli, Carlo e Claudio, agli adorati nipoti. Con umiltà e generosità d’animo ha aiutato tanti ragazzi negli studiti, e, come commerciante, ha saputo gestire un negozio a Intra. Sempre un passo indietro a Mino, era coinvolta in tutte le avventure politiche, spesso anche quando le difficoltà di salute lo rendevano difficoltoso”.
Così la ricorda Bruno Lo Duca, succeduto a Ramoni alla guida di Vb/doc Verbania Documenti: “Dopo la dipartita di Mino, settembre 2017, Pinuccia e i suoi familiari avevano molto volentieri aderito all’idea dei compagni e degli amici di Mino di proseguire la sua attività con l’associazione Verbania Documenti che – sotto la sua guida – avevano costituito negli anni ’90. Pinuccia non era solo sua moglie e la sua attiva compagna di una vita, che gli aveva fatto apprezzare la montagna. Era anche colei che, con il computer, trasformava le idee e gli appunti di Mino nei testi dei libri che Verbania Documenti avrebbe poi pubblicato sui primi 4 sindaci di Verbania dalla liberazione: Vincenzo Adreani, Ligi Zappelli, Giuseppe Perin e Edoardo Cometti che Mino aveva scritto in collaborazione con Sergio Aicardi, che abbiamo perduto nel marzo 2020 a causa del Covid. Per tutte queste ragioni Pinuccia aveva donato a Verbania Documenti la biblioteca e l’’archivio di Mino ed era la presidente onoraria della nostra associazione e – malgrado il suo stato di salute - ci seguiva costantemente”.