Un’ingiunzione di pagamento di oltre 20 mila euro. La richiesta arriva dal curatore per il fallimento del Centro Servizi Lapideo del Verbano Cusio Ossola che ha fatto notificare il provvedimento alla Provincia lo scorso 24 novembre.
Il curatore chiede il pagamento di 20.340 euro, oltre agli interessi di legge e compensi professionali.
Si tratta della società consortile che aveva sede a Crevoladossola, società per azioni a maggioranza pubblica, partecipata da università, da enti, da istituzioni, da associazioni di categoria e dalle imprese del territorio, che aveva come scopo favorire lo sviluppo del settore lapideo e delle costruzioni, attraverso la qualificazione e la caratterizzazione dei prodotti, la loro certificazione, la sperimentazione e la promozione di innovazione tecnologica.
Dopo il fallimento avviato nel 2020, il curatore ora batte cassa per due fatture non pagate emesse dalla società fallita, rispettivamente per la somma di 20.000 euro per alcuni servizi connessi all’attività di bonifica del sito di interesse nazionale di Pieve Vergonte effettuati per conto della Provincia e una di 340,90 euro per prelievi e prove su calcestruzzo per la posa di barriere stradali in Valle Bognanco.
La Provincia ha però nominato un legale per opporsi all’ingiunzione di pagamento.