Giovedì 21 dicembre, alle ore 16.30, il Salone d’onore di Villa Simonetta ospita la presentazione del libro “Il restauro di Villa Simonetta, dal cantiere alla valorizzazione”.
Insieme al sindaco di Verbania Silvia Marchionini, interverranno l’architetto Sara Lila Mantica e la dottoressa Elisa Lanza, Soprintendenza ABAP per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli, curatrici del volume, e l’architetto Paola Bassani, specializzata restauro dei monumenti, ufficio di direzione lavori. L’evento è organizzato dalla città di Verbania in collaborazione con il Museo del Paesaggio e la Soprintendenza archeologica, Belle Arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Vco e Vercelli.
“Il volume sui lavori di riqualificazione e restauro di Villa Simonetta sottolinea l’importanza della restituzione alla nostra città di questo bellissimo palazzo, che rappresenta un simbolo storico e culturale che per tanti anni è stato abbandonato a se stesso”, commenta il sindaco Marchionini.
“Un recupero di cui siamo orgogliosi e felici, avvenuto con l’impegno dell’Amministrazione grazie a un investimento di 2,7 milioni di euro con fondi dell’Unione Europea, del progetto Strategia Urbana Sostenibile PorFesr 2014-2020 “Verbania la riscoperta della bellezza”.
La riapertura è poi coincisa con il dispiegarsi di attività culturali, artistiche e musicali che lo animano e che ben si prestano ad essere accolte nei suoi spazi di pregio e qualità. Ripercorrere gli sforzi compiuti con questo volume, dalla messa in sicurezza della struttura per poi passare al consolidamento e al suo restauro, è importante per sottolineare come la parola chiave dell’intervento sia stata il “rispetto”: per l’esistente e la storia della villa (che ospitò anche Garibaldi, amico di Francesco Simonetta), cambiando il meno possibile perché “la materia ha valore”.
Il recupero di Villa Simonetta fa parte di una serie di importanti investimenti fatti in questi anni da questa Amministrazione – continua la prima cittadina - attraverso un piano strategico e complessivo per restituire alla città il suo ricco patrimonio culturale: Palazzo Viani Dugnani è stato ristrutturato per ospitare al meglio il Museo del Paesaggio, palazzo Biumi Innocenti sarà restituito a una fruizione pubblica con il progetto "Un posto dove sto bene" destinato ai più giovani, Villa San Remigio è di nuovo agibile grazie al recupero del piano nobile e diverrà sede dei corsi dell’università del Piemonte Orientale, il contributo elargito al Museo del Paesaggio per la ristrutturazione di Casa Ceretti ha ridato alla città uno spazio pienamente recuperato alla vita culturale e sociale e, infine, l’ultimo traguardo con i lavori già partiti per il recupero di palazzo Cioja a Suna. La bellezza di Villa Simonetta e il suo percorso di rinascita è giusto che trovino un’adeguata sottolineatura grazie a questa pubblicazione”.