Crescono i consumi per Natale nel Verbano Cusio Ossola: secondo un'indagine promossa da Ascom Confcommercio, il 73% degli intervistati farà acquisti per i regali da mettere sotto l'albero. Lo scorso anno erano il 72%: una piccola crescita, ma che segna un trend tutto al positivo. Se poi si considera la spesa media pro capite per gli acquisti natalizi, che passerà dai 150 Euro dello scorso anno ai 186 Euro del 2023, è evidente che i consumi godono di buona salute. Inoltre, chi spenderà più di 300 Euro passa dal 3% all'8%.
"C'è fiducia tra i consumatori - dice Massimo Sartoretti, presidente Ascom Confcommercio Vco e vice presidente per l'Alto Piemonte - la nostra provincia è in linea con la tendenza nazionale. Complice una crescente voglia di festeggiare e trattarsi bene, un governo stabile, maggiore tranquillità e forse anche più lavoro, ma la sensazione per queste festività è più che positiva". Tra gli acquisti per il Natale 2023 a farla da padrone sarà il cibo: secondo l'indagine, il 73% dei regali sarà nel settore enogastronomia. Seguono giocattoli, prodotti di bellezza e libri.
"C'è voglia di trattarsi bene, e far stare bene le persone a cui teniamo - spiega Sartoretti - cura della persona, gioielli e appunto prodotti di bellezza sono in continua crescita". Una tendenza iniziata dopo la pandemia, e che continua inarrestabile. Anche l'online è in continua crescita: si regalano soprattutto carte regalo e abbonamenti per le piattaforme. Bene anche lo shopping nei negozi tradizionali. Sul piedistallo nella nostra provincia è Domodossola, grazie alla presenza crescente degli svizzeri: "Prima venivano solo al sabato - dice Sartoretti - oggi raggiungono Domodossola ogni giorno della settimana. Comprano nei negozi, pranzano al ristorante, passeggiano per il nostro bel centro storico".
Altra isola felice è Cannobio, anch'essa meta di shopping da parte dei cittadini svizzeri. Infine, tante le persone che per Natale si regaleranno una vacanza magari al caldo, e si allunga la durata media dei viaggi, molti dei quali dureranno da Natale a Capodanno. Questa ventata positiva la si avverte anche nel settore della ristorazione: "I ristoranti sono sempre quasi tutti pieni - conclude Sartoretti - è già praticamente quasi tutto esaurito per i giorni di festa".