"L'emergenza climatica delle ultime ore mette in profonda crisi le reti di energia elettrica”, afferma Marco Bussone, presidente nazionale Uncem. “Media e bassa tensione in particolare, nelle Valli di Lanzo, in Val Chisone e nei territori torinesi tormentati da fohn e da incendi. Richiedono manutenzioni delle quali in più di un'occasione abbiamo parlato con i Prefetti e con i vertici di E-Distribuzione. Abbiamo bisogno, come Paese e come montagna, di nuovi investimenti su queste reti. Famiglie e territori, imprese e comunità non possono rimanere più di trenta ore senza energia elettrica. Investire su interramento di reti, su nuove cabine primarie, su generatori e gruppi di continuità per i Comuni, è necessario”
“Deve farlo lo Stato, con le Regioni, continua Bussone. “È una urgenza nuova, imposta dai cambiamenti climatici. Investimenti sulle reti che trasportano energia. l'Ad Tim ha detto pochi giorni fa che le reti mobili saranno sempre più cariche e meno efficaci. E vale anche per le reti di energia elettrica. Il concessionario fa grandi sforzi, con grande impegno. Lo Stato deve tornare a investire. Sul Pnrr c'era troppo poco su smart grid e reti resilienti per l'energia. Occorre fare di più. Dare continuità a investimenti e dare, come Stato, maggiori e migliori risposte ai cittadini. Lo impone il cambiamento climatico. La crisi drammatica che stiamo vivendo".