Rivive, in formato ridotto, l’adorazione dei Magi a Gesù Bambino sabato 6 gennaio nella chiesa loro dedicata a Vedasco, a Stresa.
Come dal 2022, si terrà solo la messa, celebrata dal parroco don Gian Luca Villa e l’adorazione davanti alla pala d’altare che, per l’occasione, viene trasferita per l’esposizione ai fedeli dalla chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio. L’ultima edizione del presepe vivente – tradizione ripresa nel 2002 -si è tenuta nel 2020, in tempo per festeggiare i 100 anni. Poi è arrivato il Covid, con le restrizioni imposte dal lockdown. Nel 2021, inoltre, Marcella Severino, che coordinava l’evento, è diventata sindaco. Il presepe vivente è andato così in archivio dopo 18 anni di rappresentazioni.
Ma, come ricostruito dal ricercatore ed editore Andrea Lazzarini nel volume celebrativo dei 100 anni, non sempre il presepe vivente s’è tenuto tutti gli anni. Un articolo su un giornale del 15 gennaio 1956 racconta del presepe vivente tornato dopo un’interruzione di ben 20 anni. Dopo la rappresentazione del 1959 ci fu una nuova interruzione. Sulle edizioni successive, Lazzarini ha rintracciato la notizia di una rappresentazione del 1965. Nel 2002, quando il presepe riprese, “La Stampa” diede notizia che il presepe vivente tornava dopo 9 anni, quindi dai primi ’90. I 18 anni dal 2002 al 2020, quindi, sono uno dei periodi di maggiori edizioni consecutive.