Il 7 febbraio il progetto dell'abbattimento e della ricostruzione di uno dei tre edifici del plesso delle elementari Albertini di Gravellona Toce sarà presentato ai genitori in un incontro pubblico. Poi, entro la fine di marzo, per rispettare il cronoprogramma imposto dal Pnrr, partirà il cantiere: i lavori dovrebbero durare due anni, per concludersi a metà 2026.
L'opera, del costo di quasi 4 milioni di euro, è stata finanziata con 2 milioni e 390 mila euro dai fondi Pnrr, mentre la restante parte è stata ottenuta grazie al Gse Conto Termico: il nuovo edificio, che sostituirà quello che era nato come provvisorio negli anni Sessanta e che è rimasto tale per più di mezzo secolo, sarà di fatto ad impatto ambientale zero. “Per Gravellona - le parole del sindaco Gianni Morandi - è una grande occasione: avremo un polo scolastico all'avanguardia, perché a fianco dei due edifici storici ce ne sarà uno nuovo, dal massimo efficientamento energetico, con nuove aule e laboratori. Ci sarà qualche disagio in questa fase transitoria, ma siamo certi che, visto l'obiettivo finale, nessuno farà polemiche: due aule saranno trasferite all'interno del vicino asilo Monumento ai Caduti, tre invece saranno collocate nei locali dell'attuale mensa scolastica”.
“Per questo motivo – conclude il sindaco - si è reso necessario il noleggio di alcuni moduli prefabbricati, che saranno posizionati nel cortile ed ospiteranno la pausa pranzo degli studenti: il costo è di circa 230 mila euro, sostenuto per il 2024 da Regione e Ministero per l'Istruzione”.