Dopo Italia Nostra Vco, anche la sezione provinciale dei pescatori prende posizione contro la centrale idroelettrica al ponte sul Toce a Migiandone.
Un investimento di una quindicina di milioni di euro contro il quale ora anche i pescatori si appellano alla Provincia del Verbano Cusio Ossola.
In una nota mandata oggi a Tecnoparco, i pescatori tornano sul tema dopo che Italia Nostra aveva denunciato che il progetto dovrebbe essere rimesso in pubblicazione, riaprendo le osservazioni.
I pescatori esprimono ‘’la loro più completa contrarietà all’opera’’.
‘’Sono anni che tutta l’asta del Toce è oggetto di vari progetti per la salvaguardia della bio diversità e la tutela delle specie ittiche autoctone come Natura 2000, le Zps e per ultimo Idrolife – scrive la sezione pescatori - . Per quanto concerne la gestione della pesca sportiva e le relative azioni di tutela della fauna ittica pregiata esistente, tutti gli enti preposti stanno convenendo in azioni sempre meno impattanti e con regolamenti che richiamano maggior attenzione e rispetto dell’ambiente’’.
‘’Per quanto riguarda la zona interessata – prosegue la nota – è cosa ormai consolidata la costruzione della scala di rimonta dei pesci e il relativo divieto di pesca in atto sulla massicciata limitrofa. Quindi ribadiamo il nostro disappunto al progetto del nuovo impianto idroelettrico: valuteremo altre iniziative atte a coinvolgere l’opinione pubblica su quanto possa accadere’’.
Lamentando ‘’il dispiacere perché le associazioni legate alla pesca non siano mai deputate a esprimere un parere all’interno della conferenza dei servizi’’.
Ricordiamo che in gara per realizzare la centrale due società: la Valbianca di Domodossola e Edison.