La mancata proroga dell'esenzione Irpef per gli agricoltori che è vigente dal 2016 è un pessimo segnale per le aziende agricole in un momento di profonda difficoltà dovuto all'innalzamento dei costi di produzione e degli oneri finanziari.
È la posizione Cia Agricoltori italiani del Piemonte in merito alla misura prevista in ambito agricolo all’interno della Legge di Bilancio 2024.
"È il principio che mettiamo in discussione - osserva il presidente regionale di Cia Agricoltori italiani del Piemonte, Gabriele Carenini -, non il pagamento in sé: in questo momento economicamente critico, l’agricoltura continua a vedersi penalizzata, oltre che dal proliferare della fauna selvatica e dalla siccità, anche da provvedimenti che impattano gravemente sulla marginalità delle aziende agricole".
"Parlare di sovranità alimentare e di sostegno alle produzioni nazionali – continua Carenini - e poi pescare nelle tasche degli agricoltori è scorretto. Per questo auspichiamo che in sede di conversione del decreto milleproroghe in discussione alla Camera si ripristini l'esenzione come è stato negli ultimi anni. Chiediamo alle forze politiche di essere conseguenti alle parole di impegno nel settore".