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Attualità | 20 gennaio 2024, 10:38

''Salvaguardate i balnerari e massacrate i frontalieri'' FOTO

Scontro durissimo a Domodossola tra chi va a lavorare oltre confine e i due parlamentari leghisti Candiani e Panza sull'accordo Italo-Svizzero e sulla tassa della salute

''Salvaguardate i balnerari e massacrate i frontalieri'' FOTO

Non è stato un confronto: è stato uno scontro acceso e anche durissimo.  Quella tra i due esponenti della Lega Salvini  - il parlamentare europeo Alessandro Panza e il deputato Stefano Candiani -  e i frontalieri ossolani è stata un’ora e trequarti di infuocato scontro, che ha visto volare parole grosse ed ha confermato l’impossibilità al dialogo tra le parti: la politica da una parte, i lavoratori dall’altra.
L’incontro – all’inizio era programmato solo per i leghisti nella sezione di Domo e poi è stato allargato a tutti all’Unione montana – ha vissuto di parole dure, accuse e totale incomprensione tra le parti. Il tema della serata: ''Frontalieri, facciamo chiarezza''. Con i due parlamentari impegnati a cercare di spiegare la novità introdotte con l’accordo italo – svizzero e con le norme successive a questo. E dall’altra parte 200-250 frontalieri incavolati per il ‘trattamento’ subito dalla classe politica italiana.

Alessandro Panza e Stefano Candiani hanno cercato di difendersi. Panza anche attaccando chi ‘’solleva polveroni inutili’’, Candiani criticando che ‘’siano uscite sui giornali falsità’’. Hanno cercato di spiegare l’iter dell’accordo italo svizzero  che ha ‘diviso’ in vecchi e nuovi frontalieri e spiegato perché la tassa della salute, introdotta però con la Finanziaria, serve a coprire i costi della sanità nelle zone di confine: ‘’I soldi rimarranno qui’’. Candiani, attaccato più volte, ad un certo punto ha replicato: ‘’L’accordo era già stato fatto, noi non potevamo che ratificarlo. Se non vi sta bene sono affari vostri. A voi raccontano favole ma l’accordo è stato ratificato da tutti i partiti’’.

Ma gli attacchi ai due sono stati continui e anche accesi, da parte di chi interveniva avvicinandosi al microfono e chi dalla sala lanciava accuse e critiche ad alta voce.

Innumerovoli le critiche dei frontalieri: ‘’I nostri stipendi li spendiamo qui sul territorio’’; ‘’Ci siamo sentiti presi per il c…’’ ; ‘’Con la tassa sulla salute penalizzate chi già paga le tasse: avete fatto i furbi perché non l’avete chiamata tassa ma contributo: ci ricorderemo di voi alla elezioni’’. ‘’Dove vanno a finire i nostri soldi, spiegatelo!’’. ‘’E con la tassa illegittima su di noi pensate di migliorare la sanità?’’ ;’’Gli accordi italo svizzeri dicono che le tasse le dobbiamo pagare solo in Svizzera’’; ‘’Siamo migliaia di lavoratori che si sentono traditi da voi’’; ‘’Giocate con le vostre carriere politiche perché noi faremo ricorso perché avete unilateralmente modificato un accordo internazionale’’; ’ Fare soldi  con chi lavora e parte la mattina alle 4 e torna la sera alle 20 è una  pagliacciata’’;  ‘’Salvaguardate i balneari e massacrate i frontalieri’’;   ‘’Avete introdotto per noi una nuova tassa e modificato un accordo a posteriori, vergogna!’’.  ‘’Panza, prendi 19 mila euro al mese e Bruxelles ma stavolta vai a casa….’’; ‘’La tassa sulla salute è figlia della vostra legge finanziaria, non c’è nell’accordo con la Svizzera’’‘’Dite che le scelte non le avete decise voi, allora chi le ha decise Sailor Moon?’’.

Una giovane frontaliera ha aggiunto: ‘’Voi sareste il partito che  sostiene le zone di montagna? Avreste dovuto opporvi a questa legge  se siete persone che ci tengono alla montagna e alla sua popolazione. Io, che sono di Re, con le mie qualifiche dovrei andare lontano da casa a lavorare, invece posso farlo in Svizzera che è vicina. Ma ora rispetto ai vecchi frontalieri il mio stipendio sarà di 1000 euro in meno’’.

Sono intervenuti anche alcuni rappresentanti dei frontalieri.  Il coordinatore provinciale Antonio Locatelli: ‘’Altro che la tassa piatta di cui vi vantate, avete creato la tassa della salute: ci avete tirato una bidonata’’.  Eduart Braka dell’Unia: ‘’Facciamo sacrifici tutti i giorni, perché non ci viene data la possibilità di lavorare in Italia. L’introduzione della tassa della salute avviene in un contesto in cui i sanitari non hanno ricevuto un solo aumento salariare da anni mentre ci costringete in continuazione ad andare a far visite in privato a pagamento. Parò le nostre tasse arrivano sul territorio: solo la Lombardia ha ricevuto 15 milioni e mezzo di ristorni: dove sono finiti? Il Comune di Ponte Tresa ha incassato in ristorni 1,5 milioni.  Intanto a Briga stanno costruendo un nuovo ospedale e la maggior parte della domande di lavoro arrivano dall’Italia’’.

Gianluca Casili (Syna): ‘’L’accordo ha cambiato in peggio le condizioni dei lavoratori.  Se la responsabilità non è vostra dovevate dare una mano ai frontalieri che sono una risorsa del territorio’’.

Attacchi che hanno fatto sbottare il deputato leghista Candiani: ‘’Pagate le tasse in Svizzera e usate i servizi in Italia, compresa la sanità. I sindacati non possono chiamarsi fuori  dopo aver rovinato l’Italia. Ora stanno lucrando su queste vicende solo per fare più tessere’’. Poi un affondo contro Enrico Borghi, il senatore ossolano di Italia Viva:  ‘’Borghi ha detto castronerie enormi sul frazionamento, ha detto cose non vere’’.

Renato Balducci

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