‘’Al 1° gennaio 2024 la Svizzera contava 2131 comuni, cinque in meno rispetto allo scorso anno e 162 in meno rispetto a dieci anni fa. Questa tendenza è determinata dalla volontà di risparmiare sui costi del personale attraverso fusioni’’. E’ quanto scrive Tio.ch che evidenzia come oltre confine l’accorpamento dei comuni sia una cosa non solo discussa ma attuata.
‘’La fusione allevia la carenza di personale qualificato, che si riscontra anche nelle amministrazioni comunali, e può essere finanziariamente vantaggiosa", ha spiegato Christoph Niederberger, direttore dell'Associazione Comuni Svizzeri.
A livello cantonale Berna conta il maggior numero di comuni (335), seguito da Vaud (300), mentre i cantoni di Glarona (3 comuni), Basilea Città (3) e Appenzello Interno (5) sono quelli con il minor numero.
Fusione che resta invece un miraggio in Italia e anche nel Verbano Cusio Ossola. In questi anni pochi i comuni che hanno deciso di unire le forze. Gli esempi sono Viganella e Seppiana che in Valle Antrona hanno dato vita a Borgomezzavalle nato il 1 gennaio 2016. Poi Valle Cannobina, nato dall’accorpamento di Falmenta, Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso il 1 gennaio 2019. Abbastanza chiacchierato poi fu il fallito tentativo di unire Domodossola e Villadossola, una tentata fisione finita nel nulla.