Piccoli passi in avanti per dare un futuro all'ex colonia Ettore Motta di Suna (nella foto), ma servono altri documenti prima di avviare il recupero. E’ stata infatti chiesta un’integrazione per poter dare l’ok al villaggio turistico da 840 posti letto. Il complesso verbanese, un tempo luogo di villeggiatura dei figli dei dipendenti della società Edison, si affaccia sul lago Maggiore estendendosi su una superficie di oltre 126mila metri quadrati tra Suna e Fondotoce, ma da tempo è in condizioni di degrado. Nel 2023, dopo vari tentativi, è stata accolta la proposta di modifica al piano esecutivo del 2007, divenuto non più realizzabile dal momento che, negli anni, gran parte degli edifici sono stati posti sotto vincolo storico-artistico.
Il nuovo progetto, firmato dall’architetto bresciano Stefano Molgora, prevede interventi per oltre 63 milioni di euro e la trasformazione va in direzione turistica: villaggio e hotel, locali di ristoro, bar, piscine, tennis, centro benessere, spazi espositivi, locali commerciali, oltre a un parco e ad alcuni servizi aperti anche al pubblico. La struttura, che arrivò a ospitare fino a 600 bambini, venne costruita nel 1924 e chiuse all'inizio degli anni Settanta. Il complesso oggi appartiene alla Interlaghi Srl, società della holding Marcello Gabana. L'imprenditore lombardo morì nel 2009 in un incidente in elicottero proprio mentre rientrava da una visita alla ex colonia Motta.