S'arricchisce di nuovi colori il simbolo di Verbania Futura, presentato stamattina da Giandomenico Albertella: "Abbiamo mantenuto il nome (Verbania Futura/Albertella Sindaco, ndr) - spiega sullo sfondo giallo e blu, i colori di Verbania sovrastato da una quercia, un albero robusto con profonde radici che rappresenta la coerenza con il programma di 5 anni fa e le battaglie condotte dai banchi di minoranza nell'interesse di Verbania e dei verbanesi".
"Verbania merita" è lo slogan della campagna 2024. "Merita - incalza Silvano Boroli - una politica turistica che non ha dagli anni '80, è da allora che a Verbania non si programma più. Una politica per i prossimi 10 anni". "Merita - aggiunge Luciano Paretti - quell'immagine che oggi non ha: si entra a Fondotoce e si esce a Ghiffa senza sapere dove si è stati. Una politica culturale che oggi manca: Verbania deve diventare città dei giardini, non solo di Villa Taranto. Il Maggiore va rilanciato come centro eventi, com'era la denominazione originaria. Non può continuare a perdere 560mila euro l'anno come ora. Villa Giulia va utilizzata meglio, Villa Simonetta, restaurata peraltro solo parzialmente, può diventare sede di concerti e presentazione di libri". Vasto programma del quale, anticipa Paretti si occuperà "la fondazione Verbania Futura, un gruppo di professionisti che ripenseranno l'utilizzo dei luoghi dove si fa cultura, redigeranno i progetti, individueranno i partner ed eventuali fonti di finanziamento". "Le società partecipate - precisa Mattia Tacchini - devono essere messe in grado di economizzare i costi per migliorare i servizi su tutto il territorio comunale, oggi troppo sbilanciati a svantaggio delle frazioni periferiche". "VCO Trasporti - integra Albertella - sta per rilevare Comazzi, una società da 2O milioni di euro accedendo a mutui per 13-14 milioni. Verbania ha il 44 per cento del capitale sociale, deve vigilare per evitare tagli alle linee poco utilizzate".
Novità in materia di politiche sociali annuncia Massimiliano Guaschino: "Oggi manca una politica che integri le generazioni. Gli anziani stanno con gli anziani, i giovani con i giovani. Così la vita sociale si impoverisce e ne risente anche il sistema economico come dimostra la crescente difficoltà del comparto turistico a trovare personale". "Io - conclude Maurizio Sanavio - mi sto occupando di viabilità e urbanistica. Sono finito nel mirino da più parti per le teleferiche (tra Fondotoce e le frazioni lacustri, ndr), a parte che altrove si fanno, col gruppo di lavoro sto studiando soluzioni per migliorare la viabilità e individuare nuovi parcheggi. Su un'altra ipotesi contestata, il tunnel pedonale sotto corso Mameli, preciso che si tratta di progettare e quantificare la spesa. Le fonti di finanziamento andranno individuate dopo. Sul piano regolatore rimane il "buco nero" dell'ex Acetati sulla cui destinazione non si dice nulla. Per chi opera nell'edilizia sarà una mazzata. Ho sentito alcuni tecnici del settore. Temono che non potranno più lavorare". "Su questo, in consiglio comunale - commenta Albertella - avevo chiesto chiarimenti all'assessore, che da tecnico sarebbe stato in grado di rispondere (Roberto Brigatti è geometra), ma il sindaco l'ha impedito, ha risposto lei. Sul tunnel pedonale si sarebbe potuto ricorrere al Pnrr, come ha fatto Cagliari, che ha ottenuto 90 milioni per un tunnel in direzione del lungomare. Invece avremo un lungolago del quale era stata promessa la fine del cantiere per il 3O marzo. Manca poco più di un mese, vedremo".
Ospite della conferenza stampa il segretario provinciale FdI, Davide Titoli: 'Sono contento d'essere qui perché, finalmente, ho sentito parlare di politica". Raccomanda di non attribuire nessun significato politico alla sua presenza Massimo Ronchi, capogruppo di Centro civico, ringraziato da Albertella: "Vado dove gli amici mi invitano. Per ascoltare".
Resta aperto il cantiere delle alleanze: con Noi Moderati che si è detta disponibile e, se lo vorrà anche Forza Italia. Ma con le segreterie regionali dei partiti di centro destra, risponde Albertella ad una domanda dei giornalisti, non c'è stato alcun contatto.