Orologi preziosi, gioielli, borse e pelletteria di lusso sequestrati, oltre a 2 milioni e 300mila euro di valuta non dichiarata intercettata. L’anno appena concluso ha registrato un sensibile incremento per i risultati ottenuti nel corso dei controlli transfrontalieri presso i valichi di confine italo-elvetici nel territorio del Verbano-Cusio-Ossola da parte dell’Ufficio delle Dogane.
I funzionari ADM insieme ai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verbania nell’attività di contrasto ai traffici illeciti hanno redatto infatti 117 verbali per violazione della normativa valutaria. Per otto viaggiatori si è proceduto poi al sequestro per un importo di quasi 400mila euro e nei restanti 109 casi i viaggiatori hanno versato oltre 47mila euro per oblazione.
Supera invece i 200mila euro il valore solo degli orologi preziosi non dichiarati ed oltre 100mila euro quello dei gioielli e della pelletteria di lusso.
Tutti beni che i viaggiatori che hanno occultato in maniera, anche curiosa, ai controlli doganali. Come nel caso di una garanzia di un orologio appena acquistato abilmente nascosta in un guanto da sci, oppure lo stupore di un cittadino italiano al rinvenimento di un prezioso ben nascosto nell’autovettura ma con documentazione commerciale a lui intestata.
I risultati raggiunti dimostrano come sia necessario mantenere alta la guardia nel contrasto agli illeciti transfrontalieri e rappresentano l’importanza dell’attività sinergica tra ADM e Guardia di Finanza.