Dopo un lavoro preparatorio di 16 anni la famiglia Zanetta ha ottenuto l’ok. Partono dunque, come anticipato da VcoNews, i lavori per il recupero delle ville Basile, Marina e Ielmini sul lungolago di Stresa. Una volta ristrutturate saranno inserite in un nuovo complesso alberghiero, che andrà a completare il viale dei grand hotel. 96 camere in tutto, di cui tre suite da 75 metri quadri. L’area si affaccia sulla statale del Sempione e, nello specifico, si trova tra gli alberghi La Palma e Des Iles Borromées.
La conferma dell’imminente partenza del cantiere è arrivata nei giorni scorsi dopo le operazioni di sfalcio del verde. Le dotazioni del nuovo albergo prevedono, tra l’altro, un’ampia spa con piscina, spazi per allestimenti congressuali e un parcheggio interrato da 215 posti. Tutto intorno un parco dotato anche di un laghetto. Tra le attrattive, inoltre, una terrazza con sky bar. Il percorso burocratico degli Zanetta per arrivare all’ok definitivo è stato lungo e tortuoso, considerato che l’iter è durato oltre 16 anni. Ma ora è tutto a posto e l’obiettivo è concludere i lavori nel 2026.
Per Stresa e dintorni una buona notizia. Oltre a rendere ancora più forte l’offerta turistica lacustre, il cantiere darà nuovi posti di lavoro, così come il nuovo albergo una volta inaugurato: si parla di 80 dipendenti. Importanti, dunque, le ricadute economiche per le casse del Comune di Stresa. L’incasso, tra oneri di urbanizzazione e somme per la monetizzazione degli standard urbanistici, è di 2,5 milioni di euro, dei quali la metà sarà impegnata per il rifacimento del lungolago di Stresa.