"Appare davvero meschina la polemica della Lega in merito al tragico fatto di cronaca delle ultime ore e all’enfatizzazione sulla situazione di insicurezza pubblica che si vivrebbe nella nostra Città". Sono le parole del sindaco Lucio Pizzi, che arrivano a poche ore dal terribile fatto di cronaca nera con protagonista un giovane extracomunitario arrestato mentre stava cercando di violentare una donna nelle cantine di un palazzo. Dichiarazioni che arrivano in risposta alla presa di posizione del commissario della sezione Ossola della Lega, Stefano Cassani.
"Si tratta di dichiarazioni semplicistiche e fuori luogo che certificano, ancora una volta, incompetenza e superficialità sia politica che amministrativa e assoluta mancanza di rispetto del ruolo che un partito dovrebbe avere nel vivere civile" sottolinea Pizzi.
"Tengo ad evidenziare che la situazione di Domodossola resta comunque molto lontana dalle gravi criticità che altri centri vivono quotidianamente. Resta purtroppo sempre possibile il caso isolato e imprevedibile, su cui tra l’altro le Forze dell’Ordine sono intervenute tempestivamente" concinua Pizzi.
"Mi vedo anche costretto a ricordare che i responsabili della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e dei cittadini sono le autorità di pubblica sicurezza rappresentate, a livello nazionale, dal Ministro dell’Interno e, nei territori, dal Prefetto, a cui spetta il coordinamento delle Forze dell’Ordine, e dal Questore: soggetti che, peraltro, possono operare solo con i poteri a loro riconosciuti da norme approvate dal Parlamento, dove siedono anche i deputati leghisti" rimarca il sindaco domese.
"Invece di invitare i domesi a non uscire più di casa sarebbe meglio che la Lega operasse con maggiore serietà nelle sedi istituzionali, così come va promettendo da decenni agli italiani".
"Al contrario lanciare allarmi sicurezza in Città, chiedendo velleitari interventi più decisi, significa solo criticare aspramente il lavoro del Prefetto, del Questore e delle Forze dell’Ordine, a cui invece deve andare il nostro sentito ringraziamento perché da anni sono impegnati a servizio delle comunità confrontandosi spesso con carenze di personale e di mezzi" conclude Pizzi.