Nuove soluzioni per i depositi dei mezzi di emergenza: approvato l'ordine del giorno

Non solo l'ordine del giorno sui rom è stato approvato dal consiglio comunale di Omegna mercoledì sera. Anche quello sui nuovi depositi per i mezzi di emergenza delle associazioni di soccorso che operano sul territorio: Vigili del Fuoco Volontari, Gruppo Comunale di Protezione Civile, Volontari del Soccorso e Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, che sono quotidianamente impegnati a prestare soccorso ed assistenza non solo ai cittadini di Omegna ma di tutto il territorio cusiano.

Il numero di mezzi a disposizione, spesso acquistati con il contributo di enti e fondazioni o grazie alla generosità di privati cittadini, è in costante crescita, ciò permette alle associazioni di prestare un servizio sempre più puntuale in caso di necessità. Purtroppo, lo spazio per il ricovero dei veicoli è limitato e si rende necessario reperire nuovi depositi mezzi. L'ordine del giorno impegna l'amministrazione comunale a prendere contatti con le associazioni che si occupano di emergenza per definire possibili soluzioni, reperendo al contempo adeguate risorse nel bilancio triennale. "Siamo molto soddisfatti del risultato, l'approvazione all'unanimità dell'ordine del giorno dimostra l'ampia volontà di risolvere un problema molto sentito, attraverso un investimento significativo per la sicurezza di Omegna e dell'intero Cusio”, le parole dei consiglieri di centrodestra. “Su emendamento della maggioranza, si è inoltre optato per dare la priorità al Distaccamento Vigili del Fuoco Volontari, il cui parco mezzi potrebbe presto crescere ulteriormente. La proposta dell'opposizione impegna anche il sindaco a valutare con l'Associazione Nazionale Alpini il ritorno ad Omegna dell’Unità di Protezione Civile, un tempo ospitata in uno stabile comunale in via De Angeli da tempo inagibile e oggetto di una recente alienazione. Nell'anno del centenario della sezione omegnese – proseguono i consiglieri - il ritorno ad Omegna della protezione civile nella nostra Città rappresenterebbe un importante segnale di attenzione e vicinanza all'Associazione Nazionale Alpini, che ha sempre dimostrato di avere a cuore Omegna e gli omegnesi”.