Trent’anni di provincia: cadranno l’anno prossimo e saranno raccontati dalle fotografie di Antonio Tancredi e dai testi di Andrea Dallapina e Raffaele Fattalini. Diventati libro grazie alla disponibilità di un imprenditore ossolano, Edoardo Azzoni.
Il risultato è il libro “Il Vco e le sue forze dell’ordine”, presentato questa mattina in provincia. Quando nacque l’idea, rivela Azzoni, “pensavamo alla sola questura. Il covid ci ha fermato e, quando ci siamo ritrovati, Antonio ha proposto di allargare l’omaggio a tutte le forze dell’ordine e alla prefettura”.
Omaggio doveroso, sottolinea Maurizio De Paoli, presidente della Fondazione Comunitaria del Vco: “Se oggi viviamo in un territorio sicuro, lo dobbiamo al lavoro delle forze dell’ordine. Da giornalista ricordo la diffusione della droga e due operazioni contro la criminalità organizzata negli anni ’90. La prefettura ha contribuito alla coesione di una provincia nata dalle contrapposizioni tra Verbano e Ossola, grazie al sacrificio del Cusio che ha subito la lacerazione del suo territorio. Da direttore della tivù locale ricordo che la televisione nacque già con la denominazione della futura provincia. Senza Vco autonomo non ci sarebbe stata la Fondazione comunitaria che oggi presiedo”.
Molte le autorità alternatesi durante la mattinata di presentazione: dal presidente della provincia Alessandro Lana al viceprefetto Roberto Dosio, al nuovo questore Giancarlo Conte: “Ho trovato un territorio operoso, ben amministrato, sicuro. L’impegno è quello di mantenerlo tale”. Presenti, intervistati da Andrea Dallapina, molti dei prefetti, questori, comandanti di carabinieri e guardia di finanza succedutisi alla guida di forze dell’ordine e prefettura nei primi 30 anni di provincia.
Redazione