/ Cultura

Cultura | 02 luglio 2024, 08:00

Buona partecipazione per la presentazione del libro “Amedeo Duca d’Aosta – il principe aviatore”

La Villa Ducale di Stresa ha ospitato un incontro con l'autore Dino Ramella e diverse personalità legate alla casa Savoia

Buona partecipazione per la presentazione del libro “Amedeo Duca d’Aosta – il principe aviatore”

Coerenza, coraggio e spirito di servizio. Questi i valori, sorretti da una ferrea onestà, che hanno animato la breve e avventurosa vita del duca Amedeo di Savoia Aosta. A Stresa, nel pomeriggio di sabato 29 giugno, presso Villa Ducale, i relatori intervenuti nell’ambito della presentazione del libro di Dino Ramella “Amedeo Duca d’Aosta – il principe aviatore”, hanno tracciato i lineamenti dell’uomo, del comandante, del padre e del pilota che fu protagonista di una delle pagine più gloriose e drammatiche della storia italiana.

L’evento è stato organizzato dal Gruppo Croce Bianca di Torino, associazione culturale che si dedica alla storia piemontese e sabauda, con il patrocinio della città di Stresa, della Sezione di Verbania dell’associazione Arma Aeronautica e dell’associazione Amici del 4° Stormo di Gorizia.

Dopo il saluto istituzionale del generale di divisione Giorgio Blais, presidente del gruppo Croce Bianca, l’autore Dino Ramella ha delineato, anche attraverso l’ausilio di immagini di repertorio, il ritratto del duca Amedeo. Arricchente la testimonianza dell’arciduca Martino d’Austria Este, nipote di Amedeo per parte materna, che ne ha sottolineato l’umanità profondamente vissuta e sentita sia in ambito militare che famigliare. Carlo Fedeli, che ha moderato l’incontro, si è poi soffermato, proponendo numerose immagini e documenti inediti, sul rapporto di collaborazione e stima che tra il 1936 e il 1941 ha unito il duca Amedeo e il generale Stefanio Fedeli prima in Italia e poi in Africa orientale. Testimonianza vivente delle vicende africane, presente in sala, è infatti Jacopo Fedeli, figlio del generale, nato ad Asmara nel febbraio 1940 durante il viceregno di Amedeo di Savoia Aosta.

La guerra, scoppiata nel successivo giugno, avrebbe segnato irrimediabilmente e drammaticamente i destini della colonia, del duca Amedeo, dei suoi soldati e dei tanti italiani che vi si erano stabiliti.

Ha concluso la presentazione la sindaco di Stresa Marcella Severino che, ringraziando gli organizzatori, ha tenuto a sottolineare il profondo e storico legame tra la città e casa Savoia, rapporto vivo nella toponomastica come nella tradizione dolciaria locale.

Comunicato Stampa - l.b.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore