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Cultura | 02 luglio 2024, 14:00

"Selvaggia aspra e forte": Laura Pariani presenta il romanzo storico dedicato a Guido Boggiani

Il 5 luglio al Museo del Paesaggio un nuovo evento collaterale alla mostra “Più oltre, più oltre nel nuovo"

"Selvaggia aspra e forte": Laura Pariani presenta il romanzo storico dedicato a Guido Boggiani

Venerdì 5 luglio alle 18.30 si tiene, al Museo del Paesaggio di Verbania, il secondo evento collaterale alla mostra “Più oltre, più oltre nel nuovo - I viaggi di un artista: Guido Boggiani”. La scrittrice Laura Pariani presenta il suo romanzo storico “Selvaggia e aspra e forte”, che vede protagonista proprio il pittore ed etnografo omegnese.

“Guido Boggiani, affermato paesaggista, etnografo, fotografo, è oggi dimenticato. Per me scrivere questo libro è stato affrontare un personaggio assolutamente reale ma circondato dal silenzio”. Così Laura Pariani introduce il suo romanzo. “Mi sono riconosciuta in tante cose che lui faceva - prosegue Pariani -. Ha affrontato un viaggio ai confini del mondo, difficile, come Stevenson, come Gauguin; un viaggio non solo lontano nello spazio ma anche nel tempo. In quei luoghi si sente bene, si perde, è in pace con sé stesso. È la sensazione dei viaggi che amo di più, mi sono ritrovata in quella voglia di lasciarsi tutto alle spalle e di cambiare”.

Il legame con Omegna e il lago d’Orta accomuna Laura Pariani e Guido Boggiani, così come la passione per il Sudamerica, area geografica ben conosciuta dalla scrittrice che ha vissuto a lungo in America Latina. “Dove Boggiani è molto conosciuto e considerato” aggiunge Pariani. La genesi di “Selvaggia e aspra e forte” risale a diversi anni fa, quando Laura Pariani ha iniziato a raccogliere documenti su Guido Boggiani. È stato un lavoro complesso, perché si tratta di un personaggio sfaccettato. Hanno detto e scritto di tutto, poi, sulla sua morte”, spiega la scrittrice, che ha raccolto anche testimonianze in Paraguay.

“Ci ho provato varie volte - prosegue - alla fine nel mio romanzo storico ho scelto di raccontare Guido Boggiani attraverso la schiera di personaggi che lo avevano conosciuto. Ogni capitolo è un punto di vista di chi l’ha incontrato. Ho voluto narrare che effetto faceva, in positivo e negativo, un uomo così fuori dal comune, un precursore in tanti ambiti”. Il titolo “Selvaggia e aspra e forte” si rifà ai versi danteschi che descrivono la selva nella quale il poeta si perde all’inizio della Divina Commedia: “Ho voluto richiamare la foresta, grande protagonista del libro. Quella foresta, certamente molto pericolosa, della quale Boggiani si innamora”, conclude Pariani.

La mostra che per la prima volta indaga l'artista Guido Boggiani è allestita a Palazzo Viani Dugnani del Museo del Paesaggio di Verbania fino al 3 novembre. È curata da Aurora Scotti con Federica Rabai e Stefano Martinella e propone tele, disegni, schizzi, documenti anche inediti e riproduzioni fotografiche che ripercorrono buona parte del percorso artistico di Boggiani e dei suoi viaggi, dagli anni milanesi e romani a quelli del Sud America.

l.b.

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