Attualità - 25 luglio 2024, 12:22

Vodafone condannata a indennizzare un utente di Gravellona con 1.340 euro

Sentenza del giudice di pace di Verbania; confermata l’applicazione delle delibere Agcom imponendo alla compagnia telefonica a rimborsare il cliente

Il giudice di pace con una nuova sentenza ha confermato il proprio orientamento giurisprudenziale, applicando le sanzioni delle delibere Agcom (Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni) nei confronti delle compagnie telefoniche: 5 euro per ogni giorno di attivazione di servizi non richiesti e 300 euro in caso di omesso riscontro ai reclami. 

La vicenda sorge nell’ottobre 2021 quando M.D., 51 anni di Gravellona Toce, trasmetteva a Vodafone una raccomandata di recesso richiedendo la disattivazione della linea Adsl. La compagnia telefonica, giovandosi della domiciliazione bancaria ancora attiva, nel 2022 prelevava dal conto corrente di M.D. somme per 368,00 euro. Vodafone rifiutava di restituire tali somme sostenendo che il recesso non fosse valido non avendo M.D. trasmesso la copia della carta d’identità: motivazione spesso utilizzata da diverse compagnie telefoniche per non accettare le richieste di recesso dei consumatori. 

Motivazione che in giudizio non ha trovato accoglimento in quanto, sia le norme di legge che il contratto di utenza stipulato con Vodafone, non prevedono, in caso di recesso, l’obbligo per il consumatore di trasmettere copia dei documenti personali. Il giudice di pace ha dato ragione a M.D., ritenendo il recesso valido e condannando Vodafone a restituire all’utente i 368 euro, oltre all’indennizzo di 1.340 euro, e a pagare tutte le spese legali e processuali. 

L’indennizzo di 1.340 euro è stato riconosciuto proprio in applicazione delle delibere Agcom, avendo Vodafone, dopo il recesso, mantenuto attiva la linea Adsl piuttosto che disattivarla. Quest’ultima sentenza, insieme alla precedente (495 euro di restituzione e 920 euro di indennizzo), costituiscono decisioni fondamentali a tutela dei diritti degli utenti, spesso vessati dai comportamenti delle Società telefoniche, e probabilmente destinate a fare giurisprudenza in materia avendo il Giudice precisato (fugando ogni dubbio) che le sanzioni Agcom sono applicabili in sede giudiziale.

comunicato stampa a.f.