Per Stresa contro l'amministrazione: "Uso inopportuno e inaccettabile dei social network"

“I social network sono il mezzo di comunicazione più diffuso e, nati per uso privato, amicale e familiare, sono diventati, grazie alla tempestività e alla capacità diffusiva dei messaggi, uno strumento di comunicazione anche pubblico, lavorativo e politico”. Sono parole del gruppo Per Stresa, che in una nota si scaglia contro il sindaco Marcella Severino e alcuni membri della sua giunta, accusati di fare un uso non appropriato dei social. “Constatiamo che l’attuale amministrazione di Stresa ne fa un uso inopportuno e confuso, mescolando temi di rilevanza pubblica (come le emergenze, ambientali e non) con toni non consoni al ruolo istituzionale che rappresentano”.

“Gli esempi non mancano; ne citeremo solo alcuni: la risposta del sindaco a un contributo anonimo pubblicato sulla Tribuna di Stresa riguardante i controlli sull’occupazione del suolo pubblico del 16/08, la replica dell’assessore al turismo ai diversi interventi dei cittadini sul degrado del verde urbano, e infine il post sulla fuoriuscita delle acque nere all’Isola Bella, un problema che non può essere circoscritto a un singolo episodio”, sottolinea Per Stresa.

“È inaccettabile – proseguono - che un sindaco e i membri della sua squadra di governo rispondano ai cittadini, che legittimamente segnalano problematiche sui social per brevità ed efficacia, con toni non consoni alla carica che ricoprono, accusando altri senza assumersi responsabilità né impegnandosi a effettuare accertamenti per gli interventi necessari. Poiché queste risposte sono pubbliche, chiediamo non solo una necessaria conoscenza e competenza sui fatti, ma anche un’adeguata attenzione ai toni utilizzati, poiché l'immagine pubblica della nostra città dipende anche dall'autorevolezza di chi la rappresenta. Si ricorda, infine, che lo stesso schieramento che oggi amministra ha utilizzato questi strumenti come mezzo di propaganda quando era all’opposizione, attribuendo (senza possibilità di contraddittorio) tutti i problemi della città all’amministrazione di allora. Riteniamo, inoltre – conclude la minoranza - che l’attuale amministrazione comunale, il cui mandato scadrà tra poco più di un anno, debba concentrarsi sull’amministrare la città, piuttosto che sulla gestione del consenso. Ci aspettiamo un approccio differente a partire da subito per il bene di Stresa”.