Uso improprio del fondo di produttività, il Pd: "Polemica strumentale, la responsabilità è della destra"

Anche il Pd interviene sulla vicenda riguardante l'inappropriata remunerazione delle commissioni di concorso tramite il fondo di produttività a Omegna. “Ci teniamo a precisare che abbiamo da mesi avviato un dialogo con i dipendenti comunali e i loro rappresentanti, e da tempo abbiamo segnalato alla giunta la problematicità di questa situazione. Condanniamo come inopportuno e ingiusto utilizzare le risorse del fondo integrativo di tutti i dipendenti per retribuirne solo alcuni, e soprattutto senza una previa obbligatoria contrattazione sindacale. Riteniamo infatti che l’utilizzo del fondo integrativo vada assolutamente concordato con le parti sindacali e non possa essere una decisione unilaterale e forzata”.

“Il regolamento – proseguono dal Pd - che ha consentito tale operazione era stato, come si è già detto, approvato dalla precedente giunta di destra, la giunta Marchioni, pertanto la destra è responsabile di quanto avvenuto. Inutile e persino ridicolo ora fare la voce grossa e denunciare l’accaduto, quando gli attori che l'hanno reso possibile sono essi medesimi. La difesa dell’operato del sindacato da parte della destra è in questo caso interessata e strumentale, rappresenta senza dubbio solo un modo per andare superficialmente contro a un’amministrazione di diverso colore politico. Denunciare ingiustizie e soprusi deve essere un imperativo morale per chiunque faccia politica, sempre e non solo quando fa comodo, e su questo non prendiamo certo lezioni dalla destra.

Su nostra richiesta, la giunta comunale ci ha assicurato la delega al personale a settembre sarà assunta da un altro dirigente, e il primo degli atti del nuovo incaricato sarà quello di abrogare o quantomeno sospendere questo regolamento, in modo che il verificarsi di una simile iniquità non sia più possibile in futuro. Il Partito Democratico esprime piena solidarietà ai dipendenti e totale vicinanza al sindacato, e appoggerà i provvedimenti che essi decideranno di prendere nei confronti della questione. Ci auspichiamo che in futuro la parte dirigenziale si impegni maggiormente a dialogare e collaborare con i sindacati”.