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Eventi | 03 settembre 2024, 17:00

Cannobio celebra l'80esimo anniversario della liberazione con tre giorni di iniziative

Il 4, il 9 e il 14 settembre commemorazioni, incontri, presentazioni, escursioni e molto altro per ricordare quanto accaduto nel 1944

Cannobio celebra l'80esimo anniversario della liberazione con tre giorni di iniziative

La guerra e la lotta di liberazione vista con gli occhi della popolazione, della gente comune. Di ragazzi, donne, bambini costretti a sfollare, in fuga verso la Svizzera in cerca di salvezza.

L’amministrazione comunale di Cannobio ha organizzato tre momenti forti, il 7, il 9 e il 14 settembre, per ricordare e riflettere sulla terribile estate del ’44, periodo in cui Cannobio, fin allora ai margini del conflitto, viene travolta dalla violenza.

L’obiettivo delle tre giornate di rievocazione e riflessione è quello di ricordare l'80esimo anniversario di quanto successe nell’ultimo anno della guerra, da un altro punto di vista. Non quello dei partigiani, non quello dei belligeranti, ma quello della gente comune vittima incolpevole del conflitto: con gli occhi dei ragazzi, come Delfo e Luigi Bava obbligati a scappare per non finire vittime dei nazifascisti. Con gli occhi dei bambini costretti ad una lunga marcia per arrivare in Svizzera, come capitò a Mario Grassi (che divenne negli anni ‘80 sindaco di Cannobio) che aveva allora sei anni.

Verranno presentate le vicende emblematiche di alcune famiglie di origine ebraica, ma non solo, che fuggirono dall’Italia verso la Svizzera, in cerca di un luogo sicuro. Una rievocazione approfondita e documentata che tocca nel vivo la nostra storia, le vicende di uomini e donne della nostra terra. Una fuga allora, un itinerario oggi, che con il progetto “Il Percorso della Speranza” è una realtà da ripercorrere e conoscere.

I fatti di quel periodo sono portati in primo piano attraverso la presentazione di due libri di grande interesse: “Un angolo di pace: un ebreo in fuga nella Svizzera del 1943” di Valeria Gandus e “Un paltò fuori stagione” di Carlo Bava. Contemporaneamente si porteranno alla luce episodi inediti e dettagli storici legati al periodo 1943-1945 relativi all’area dell’Alto Verbano.

La giornata del 7 settembre prevede, alle 9.00, la commemorazione dei deportati cannobiesi nei campi di lavoro tedeschi, con l’orazione del sindaco Gianmaria Minazzi e dello storico svizzero Raphael Rues. A seguire un itinerario alla scoperta dei luoghi della memoria attraverso un’originale caccia al tesoro storica per famiglie ideata da Fabian Promutico. Una riscoperta per genitori e figli dei luoghi significativi del nostro paese. Segue, alle 11.30, nel foyer del Teatro Nuovo l’inaugurazione della mostra dedicata alla lotta di liberazione a cura di Anpi Alto Verbano. Alle 11.45, infine, la presentazione del libro “Un angolo di pace” di Valeria Gandus.

Il 9 settembre alle 20.30 al Teatro Nuovo la presentazione drammatizzata del libro “Un paltò fuori stagione” di Carlo Bava, con interventi di Raphael Rues, autore di “Ss Polizei Ossola - Lago Maggiore” e di Fabian Promutico, storico locale che ripercorrerà le vicende di famiglie cannobiesi profughe in Svizzera. La serata è allietata dalla musica del coro La bricolla.

Infine, il 14 settembre un’escursione guidata da Cannobio ad Ascona: la partenza è fissata per le 9.00 dal Teatro Nuovo, mentre l’arrivo è previsto per le 16.00 circa alla biblioteca popolare di Ascona, dove sarà presentato il libro “Un paltò fuori stagione”, con concerto finale.

Il comune di Cannobio intende promuovere il “Percorso della Speranza” nel solco di un turismo escursionistico, legato alla promozione culturale ed ambientale dell’alta parte del lago Maggiore, aderendo all’iniziativa del Cai Verbano-Intra, che ha ideato del Grand Tour del lago Maggiore. Percorso animato, in questa tappa di frontiera, da LetterAltura. Ricordando che quello che oggi è un tour ricreativo 80 anni fa è stata per molti la strada della speranza. Il percorso da Cannobio ad Ascona è solo un “assaggio” di un cammino lungo 230 km, diviso in 11 tappe ideato dalla sezione Cai Verbano-Intra. Per partecipare alle escursioni è necessaria l’iscrizione chiamando il numero 340 8010991 (Paola Bacchetta) oppure scrivendo a info@caiverbano.it.

l.b.

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