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Cultura | 11 settembre 2024, 18:35

Ricco programma per la 18esima edizione del festival LetterAltura

Da Donatella Di Pietrantonio a Gad Lerner, sono numerosi gli appuntamenti da non perdere della rassegna culturale del lago Maggiore

Ricco programma per la 18esima edizione del festival LetterAltura

Torna, dal 25 al 30 settembre, il festival Lago Maggiore LetterAltura, giunto quest’anno alla 18esima edizione. “Diventiamo maggiorenni – commenta la vice presidente Margherita Pisoni presentando il festival – in un anno importante, l’80° anniversario del rastrellamento nazifascista della Valgrande”. Anniversario che ha suggerito il filo conduttore dell’edizione di quest’anno: “La montagna resiliente, dalla memoria al sogno”.

“C’è la memoria del passato – prosegue Pisoni – un progetto di futuro, come fu la Repubblica dell’Ossola. La fuga nelle città in cerca di una vita migliore e il più recente ritorno in un ambiente non del tutto contaminato, la riscoperta della montagna come luogo di villeggiatura”. 

La “montagna resiliente”, par di capire, diventa una reinvenzione della Resistenza di allora. “La Resistenza è nel vivere la montagna, governarne la trasformazione condizionata dalla crisi climatica. Un programma ricco che, come amministrazione, siamo contenti di accompagnare”, dichiara l’assessore alla cultura Luciano Paretti. “Come Distretto turistico – aggiunge il presidente Francesco Gaiardelli – ci siamo dati la linea di sostenere le iniziative culturali. Per questo abbiamo finanziato la ristampa di un libro della Casa della Resistenza della Repubblica dell’Ossola. Di recente sono stato a Ghiffa ad ascoltare don Luigi Ciotti, che ci ha scaldato il cuore con le sue riflessioni sulla montagna”.

L’anteprima è mercoledì 25 settembre a Villa Giulia con l’inaugurazione, alle 17.00, della mostra “Viaggi e racconti di una pagina bianca a cura di Vittorio Presepi. Alle 18.00 gli architetti Andrea ed Emanuele Bressan dialogano con Giorgio Tartaro su “L’inserimento armonico del costruito nel contropaesaggistico montano, pedemontano e costiero”.

Il festival vero e proprio parte il 26 settembre, sempre a Villa Giulia, alle 16.30 con l’inaugurazione delle mostre “La guerra” di Fausto Bianchi e Marita Viola e “Conte dai Monti” a cura di Bobo Pernettaz. Alle 17.30 musica con Cristina Meschia (voce), Silvia Arfacchia (violino), Romano Ricca (tastiera) e la Compagnia Teatro 4. Alle 18.45 il brindisi d’apertura con Luca Molino. Alle 21.00 incontro con la vincitrice del premio Strega 2024 Donatella Di Pietrantonio sul suo “L’età fragile” (Einaudi).

Il 27 settembre alle 10.00 Villa Giulia ospita Manfredo Occhionero che presenta il suo “Climbers”. Alle 11.45 il docente e critico letterario Stefano Jossa parla di “Guardare dall’alto o verso l’alto? Calvino, Ariosto, Pinocchio e l’Italia a venire”. Alle 14.30 “In cammino per la libertà” con l’autore Andrea Mattei. Alle 15.45 l’avvocata Cesarina Manassero e Tiziana Beraudi, del comitato pari opportunità presso il tribunale di Torino dialogano con Cristina Ricci, autrice di “Lidia Poet”.  Alle 17.00 la filosofa Francesca Rigotti dialoga su “Filosofia e storia” con l’autore, Marco Santambrogio. Alle 18.15 Alberto Introini presenta il suo “Il Prof tra i banchi”. Alle 21.00 il festival si sposta nel foyer de “Il Maggiore” per ascoltare Luca Telese presentare il suo libro “Opposizione”.

Giornata intensa anche sabato 28 settembre con la presentazione, a Villa Giulia di 6 libri: “Liberata” di Domenico Diana alle 10.00, “Le nuvole di Picasso” di Alberta Basaglia e Giulietta Raccanelli alle 11.15, “La notte del Cervino” di Enrico Camanni alle 14.30, “Tiziano Terzani mi disse” di Jacopo Storni alle 15.45, “Dove dormi la notte” di Michele Marziani alle 17.00, “Giovinezza” di Giuliano Giubilei alle 18.15. Alle 21.00 al foyer de “Il Maggiore” c’è Gad Lerner per parlare del suo “Gaza. Odio e amore per Israele”.  A Beura Cardezza, in collaborazione con Comuniterrae c’è “La via del Pane”, cammino poetico “Nei luoghi delle terre” con Lino Pasquale Cacciapaglia.

Domenica 29 settembre Villa Giulia ospita, alle 10.00, Bobo Pernetaz e Franz Rossi per la presentazione della mostra e del libro “Conte dai Monti”. Alle 11.15 Davide Longo spiega perché “Dal libro per ragazzi ‘Montagna si scrive in stampatello’ alla saga poliziesca di Bramard Arcadipane come e perché la montagna ha sempre un posto nelle storie d’avventura, di formazione o noir”. Alle 14.30 è il turno di Valeria Tron con “Pietra dolce”. Alle 15.45 Davide Tamagnini presenta “Essere insegnanti”. Alle 17.00 chiude Giovanni Baccolo con “I ghiacciai raccontano”. Alle 18.30 nella sala teatro de “Il Maggiore” spettacolo con la Piccola orchestra dei popoli (10 euro). “Postilla” lunedì 30 settembre alle 21 a Villa Giulia con la presentazione di “Non è normale. Se è violenza non è amore. È reato” con l’autrice Cathy La Torre.

Redazione

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