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Politica | 12 settembre 2024, 12:20

Uso improprio del premio di produttività, il Pd: "Chiediamo la revoca del regolamento per tutelare i lavoratori"

La segreteria del partito: "Sottrarre risorse ai dipendenti per favorirne una minoranza è un errore, ogni altra polemica è sterile"

Uso improprio del premio di produttività, il Pd: "Chiediamo la revoca del regolamento per tutelare i lavoratori"

Non si esaurisce il botta e risposta tra maggioranza e minoranza ad Omegna sul tema dei premi di produttività dei lavoratori. Dopo la controreplica di FdI e Lega, arriva una ulteriore presa di posizione del Pd.

“Innanzitutto - spiegano dalla segreteria del partito - constatiamo che la destra scopre l’esistenza del sindacato solo oggi e arriva persino a difenderlo: meglio tardi che mai. Ci aspettiamo che difendano i diritti dei lavoratori anche in altre occasioni, coerenti con questa inedita posizione. Visto che ci si accusa di non vedere che il vero problema è la mancanza di dialogo con le sigle sindacali, ripetiamo la nostra totale vicinanza al sindacato, come già espresso nel precedente comunicato quando, letteralmente, avevamo scritto “Ci auspichiamo che in futuro la parte dirigenziale si impegni maggiormente a dialogare e collaborare con i sindacati”. Forse da parte della destra – proseguono i rappresentanti del Pd cittadino - c’è qualche problema di comprensione del testo e allora la prossima volta adotteremo un testo ad alta leggibilità. Ripetiamo ancora che da parte nostra c’è sempre stato e sempre ci sarà dialogo con i sindacati, con i quali siamo sempre pronti a collaborare per risolvere situazioni come questa. Ripetiamo inoltre che utilizzare il fondo di produttività di tutti i dipendenti per pagare queste premialità senza averlo prima concordato e trattato con i sindacati è stato un errore, e questo lo diciamo in modo chiaro. Sono state sottratte risorse a tutti i dipendenti, per elargire compensi solo a una minoranza di essi, non c’è alcuna altra possibile interpretazione di quanto avvenuto. A nostro avviso il regolamento è uno strumento inopportuno perché produce gravi ripercussioni economiche sui lavoratori. Al Partito Democratico – concludono - interessa tutelare il più possibile i lavoratori comunali, per questo motivo ha proposto la revoca del regolamento, senza chiasso, ma con chiarezza. Ogni altra polemica sull’argomento sarebbe peraltro inutile: si finirebbe nel teatrino sterile “è colpa mia, è colpa tua” a cui la gente è stufa di assistere e non contribuisce a risolvere davvero i problemi”.

Daniele Piovera

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