Morandi risponde allo stato di agitazione chiedendo una collaborazione costruttiva

Dopo la proclamazione dello stato di agitazione da parte delle sigle sindacali, arriva la risposta del sindaco di Gravellona Gianni Morandi:

"Con rammarico prendiamo atto della comunicazione della riproposizione dello stato di agitazione da parte delle sigle sindacali che rappresentano i lavoratori dell'Ente, senza che si sia concesso il tempo per il rituale confronto che doveva scaturire dalla precedente richiesta del 17 agosto. A fronte di questa legittima azione rivendicativa ci corre l'obbligo di rispondere in modo puntuale e con tono istituzionale alle inadempienze contestate, al fine riportare la discussione su un piano di verità, dato che diverse azioni utili alla soluzione delle controversie sono state adottate (e pubblicate) dall'Ente in queste settimane.

Nell'ordine: Con determinazione del responsabile di servizio n. 525 del 11.09.2024 avente per oggetto. liquidazione salario accessorio anno 2023 e già pubblicata sull'Albo pretorio vengono liquidate tutte le spettanza dovute a tutto il personale non direttivo che pertanto troveranno nella busta paga paga del presente mese, inoltre:

Con determinazione del responsabile di servizio n. 481 del 07.08.2024 avente per oggetto attribuzione dell'indennità di risultato ai responsabili - anno 2023 e già pubblicata sull’Albo Pretorio vengono liquidate le indennità di funzione ai responsabili di servizio

Si osserva quindi che la prima affermazione (“anche nel presente mese non è garantito il premio di produttività del 2023 per motivazioni…” è del tutto falsa. Relativamente alle accuse relative al disinteresse dell’Amministrazione al confronto desideriamo piuttosto evidenziare che non è mai stato negato a nessuno un dialogo anche diretto su ogni aspetto dell’ambiente di lavoro, dal rispetto delle reciproche obbligazioni alla considerazione delle necessità personali di ognuno, anche quando confliggenti con le necessità dell’Ente. A seguito della recente Assemblea dei lavoratori (convocata in orario che ha precluso ad alcuni dipendenti di partecipare) avremmo pertanto auspicato, nello stesso spirito di comunicazione diretta (agli amministratori prima che alla stampa), la condivisione formale delle decisioni approvate.

Questo modo di procedere è tutt’altro che conforme al confronto che gli scriventi invocano e sembra piuttosto motivato dall’intento di esacerbare inutilmente lo scontro (le cui oggettive ragioni sono in via di risoluzione) portandolo al livello degli organi di informazione. In aggiunta a quanto precede e a conferma della volontà di migliorare i tempi e le modalità di attivazione della contrattazione decentrata, vi informiamo che con deliberazione della giunta comunale n. 149 del 09-09-2024 avente per oggetto la costituzione delegazione trattante per la stipula del contratto integrativo e atto di indirizzo per la contrattazione anno 2024 abbiamo richiesto il celere avvio della contrattazione per l’anno 2024.

Anche sui buoni pasto, preso atto delle difficoltà riscontrate da parte degli uffici preposti alla loro distribuzione mensile, ci risulta si tratti di una problematica risolta e , pertanto, di una riproposizione faziosa da parte degli scriventi. In ogni caso ricordiamo che mai l’amministrazione ha espresso volontà o atti per ritardarne l’erogazione. Troviamo pretestuose anche le vostre asserzioni in merito al regolamento per le funzioni tecniche (il cui aggiornamento sarà approvato dalla Giunta), poiché ad oggi ci si è avvalsi del regolamento vigente, essendo le opere in corso ancora regolate del precedente codice degli appalti.

"Visto che in tale contesto, nel Comune di Gravellona Toce, che non supera i 30 dipendenti, ben 6 lo scorso anno hanno fatto mobilità verso altri enti, altrettanto negli ultimi mesi hanno presentato domanda" Quest'ultima contestazione è paradossale, non solo per l’errore sul numero dei dipendenti (32, con tre posti vacanti per i quali sono stati avviati i concorsi). Le mobilità accordate ai dipendenti negli anni sono tutte giustificate da motivi che nulla hanno a che vedere con quanto da voi lamentato e sono tutte spiegabili per ragioni personali il cui accoglimento conferma il confronto e il dialogo tra dipendenti e Amministrazione e la convinzione che gli interessi dei lavoratori debbano essere debitamente considerati. Ci sorprende e ci rammarica costatare che voi diate una diversa interpretazione, tuttavia ne prendiamo atto.

Siamo realmente preoccupati che il clima possa ulteriormente deteriorarsi a motivo delle incomprensioni che state alimentando piuttosto che collaborare a risolvere. Per tutto quanto precede, riteniamo le vostre conclusioni inaccettabili e, al tempo stesso, offensive. Avete una percezione del nostro rapporto con i lavoratori – da sempre basato sul reciproco rispetto e sulla proficua collaborazione nell’interesse di tutti- che non corrisponde alla realtà. Sappiamo bene che la complessità procedurale e normativa spesso provoca comprensibili frustrazioni alle legittime aspettative economiche e di carriera. Il tema delle progressioni ne è un esempio eclatante.

Approfittiamo di questa corrispondenza per costatare, con rammarico, che a questo proposito non avete sempre contribuito alla ricerca di soluzioni, preferendo addossare all’Amministrazione responsabilità che non le sono proprie. Sindaco e Giunta hanno fatto tutto quanto il possibile per agevolare le scarsissime possibilità che le normative consentono. Attendo fiducioso che il Prefetto ci convochi e che si ristabilisca un clima di collaborazione a partire da una corretta comunicazione nell’interesse dei lavoratori."