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Sanità | 05 ottobre 2024, 12:10

Monti: "Servizio ormai inefficiente, l'ospedale unico è una scelta irrinunciabile"

Il sindaco di Baveno: "La mancanza di personale avrebbe dovuto spingere la regione ad agire con proposte concrete, ma non è accaduto"

Monti: "Servizio ormai inefficiente, l'ospedale unico è una scelta irrinunciabile"

“«Dove muore la sanità: l’ospedale di Verbania senza medici e infermieri. In due anni rischia di sparire». Questo è l’allarmante titolo apparso su un quotidiano in un articolo dell’edizione nazionale. Un ulteriore grido di allarme, se mai ce ne fosse stato bisogno, che certifica una situazione che, negli ultimi anni, ha visto un progressivo e preoccupante abbassamento dei livelli minimi delle prestazioni sanitarie”. Sono parole di Alessandro Monti, sindaco di Baveno, che in una nota sottolinea, ancora una volta, la situazione a dir poco complessa – e ormai nota - della sanità nel Verbano Cusio Ossola. “Il servizio è ormai inefficace, con tempi “biblici” per le visite, carenza di personale sanitario non attratto dalla situazione attuale, buchi nel bilancio dell’Asl, mancanza di medici di base, dirigenti Asl che lasciano il loro incarico e una medicina territoriale allo sbando. Una situazione che non risponde minimamente alle esigenze di chi ha bisogno di cure e assistenza”, continua Monti.
“La mancanza di personale avrebbe dovuto spingere la regione Piemonte ad agire con proposte concrete, ma ciò non è accaduto – dichiara il primo cittadino di Baveno -. Inoltre, la decisione della regione di mantenere due presidi ospedalieri, anziché creare un unico polo baricentrico, alimenta la sfiducia tra i medici, che non considerano questa scelta utile o attrattiva per la loro professionalità. Ricordo che il documento presentato dalla regione prevede non due veri ospedali con tutti i servizi, ma una sorta di “spezzatino” ospedaliero, con reparti divisi tra più sedi. Una scelta che rischia di disperdere risorse per riqualificare due strutture, che forse verranno ristrutturate (la regione ha indicato un periodo di ben 10 anni solo per l’ospedale di Verbania!), ma che rimarranno senza servizi presidiati dal personale necessario”.
“Capisco – sottolinea Monti - che ai cittadini possa sembrare preferibile avere l’ospedale “sotto casa”, ma questa visione ha già dimostrato, nel corso degli anni, di portare a un abbassamento della qualità della sanità locale. Personalmente, ritengo che la creazione di un nuovo e unico ospedale sia una scelta irrinunciabile, da affiancare a un forte investimento sulla sanità territoriale, attraverso le case della salute. Questa scelta – conclude - è sostenuta dalla maggior parte del personale sanitario che lavora nell’Asl, dall’ordine dei medici di base e da gran parte degli amministratori locali”.

l.b.

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