Territorio - 19 ottobre 2024, 09:00

Autunno nel Distretto turistico dei Laghi: tante escursioni a piedi o in mountain bike

L'ente consiglia diversi itinerari adatti a tutti i gusti, per scoprire le bellezze naturali del territorio

Con i suoi scenari mozzafiato, che abbracciano i laghi Maggiore, d'Orta e di Mergozzo e i monti e le valli dell’Ossola, il Distretto turistico dei Laghi si sta sempre più affermando come meta d’elezione per il mondo sportivo legato all’outdoor, in particolare per le due ruote: grazie all’infinita varietà di percorsi che si snodano tra colline verdi, borghi storici e lungo specchi d’acqua, infatti, gli appassionati di ciclismo e mtb possono scegliere tra piste e tracciati adatti ad ogni livello e altamente suggestivi. Il Distretto propone alcuni percorsi per scoprire diversi angoli del territorio.

Si parte con una piacevole pedalata tra vigneti e mulini per una gita fuori porta che da Domodossola conduce all’Alpe Parpinasca in Val d’Ossola: si tratta del percorso mtb alle porte del Parco Nazionale Val Grande, dove si trova l’omonimo rifugio immerso nel verde. Si può anche scegliere l’anello dei Panorami alla Piana di Vigezzo, che porta dai pittoreschi borghi di Toceno e Craveggia all’altopiano di Vigezzo. Per gli esploratori appassionati di borghi, un’ottima opzione è la pedalata a Campello Monti, percorso di quasi 50km che parte da questo paesino dalle radici walser e continua in Valle Strona lungo una serie di curve fra la roccia e l’omonimo torrente che portano alla frazione di Canova del Vescovo. Altra opzione è la pedalata da Montecrestese alla Valle Agarina, un anello che parte tra architetture in pietra, chiese e manufatti della cultura contadina, proseguendo poi verso la selvaggia Valle Isorno, affascinante territorio quasi inaccessibile. Infine, un vero bike lover non può farsi sfuggire una delle tappe del Giro d’Italia 1992: un muro di 8.5 km e una pendenza media del 9%: che fu percorso anche da campioni come Indurain, Chioccioli, Chiappucci, Fignon e che portò alla ribalta una delle salite sino ad allora sconosciute ai più: l’Alpe Segletta. Qui si pedala nei suggestivi scenari della Valle Intrasca e dell’alto Verbano.

Ma non solo oasi delle bici, il Distretto turistico dei Laghi in autunno è il paradiso anche per chi ama esplorare la natura a piedi, dai trekker più temprati ai camminatori in cerca di rigeneranti escursioni a ritmo lento. Un itinerario particolarmente indicato per questi ultimi (e anche per i bambini) è l’anello di 8.5 km dell’alpe Devero, che attraversa rilassanti pascoli e porta ad ammirare l’affascinante lago delle Streghe, il grandioso lago di Devero (o Codelago) e la borgata di Crampiolo. Anche l’alta Valle Bognanco in autunno si tinge di colori poetici: un’escursione perfetta per scoprirla è, ad esempio, il giro dei tre rifugi, che in 9 km attraversa ambienti montani dall’aspetto variegato, da fitti e ombrosi boschi a vasti pascoli aperti. Sulle alture del lago d’Orta, invece, è da provare il Quadrifoglio di Ameno, formato da quattro percorsi ad anello con centro comune, 35 km totali percorribili anche al 90% in mtb e a cavallo. Progettato con Riccardo Carnovalini, noto fotografo ed escursionista, questo complesso di itinerari ne abbina ciascuno a un colore: celeste, azzurro, blu e indaco (che è anche un percorso didattico Wwf, con bacheche informative sul territorio). Infine, sulle sponde del lago Maggiore si può camminare sul Sentiero dei Castagni: 8 km che si sviluppano lungo antiche mulattiere che collegavano Stresa a Belgirate, borgo di origine medievale.

l.b.