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Attualità | 21 ottobre 2024, 16:20

Domodossola, inaugurata la "Sala Mario Bonfantini" a Palazzo di città FOTO

La storica sala della Resistenza riallestita e dedicata a una figura simbolo del governo provvisorio durante la Repubblica dell’Ossola. Il sindaco Pizzi: "Un omaggio ai valori che ci guidano ancora oggi"

Domodossola, inaugurata la "Sala Mario Bonfantini" a Palazzo di città   FOTO

Questa mattina a Palazzo di città a Domodossola, si è tenuta la presentazione del riallestimento della Sala Storica della Resistenza e l’intitolazione di uno degli spazi a Mario Bonfantini, figura centrale del governo provvisorio della Repubblica dell’Ossola. 

Il sindaco Lucio Pizzi ha aperto l’incontro ricordando l’importanza dei valori trasmessi dalla Resistenza: “Il riallestimento della Sala Storica è un segno di quanto il nostro legame con il passato debba continuare a ispirarci. In questa sala, dove ancora oggi si svolgono i consigli comunali, si respirano i principi di libertà e giustizia che la Resistenza ci ha lasciato in eredità. Con l'intitolazione a Mario Bonfantini, vogliamo onorare il suo contributo e il lavoro svolto qui, in quella che fu una fase decisiva per la nostra democrazia”.

Pizzi ha voluto ringraziare il presidente dell’Istituto Storico della Resistenza, Paolo Cattaneo, che ha promosso l’iniziativa. “È grazie alla sensibilizzazione dell’Istituto che oggi rendiamo omaggio a Bonfantini, che forse lavorò proprio in questa sala durante i cruciali 40 giorni della Repubblica dell’Ossola”, ha aggiunto il sindaco, ricordando come questo spazio sia ancora usato quotidianamente dai rappresentanti del consiglio comunale, “un costante promemoria dei sacrifici fatti per la libertà”.

Paolo Cattaneo ha espresso la sua gratitudine verso il comune per aver accolto la proposta di intitolazione. Ha sottolineato come Bonfantini, insieme ad altre figure di spicco della Resistenza, contribuì non solo alla lotta armata, ma anche alla ricostruzione democratica del paese, impostando le basi per il futuro dell’Italia. “Questi 40 giorni non furono solo un episodio isolato, ma un capolavoro di costruzione politica e civile, come dimostrano i progetti di istruzione e amministrazione portati avanti in quel breve, ma fondamentale periodo”, ha spiegato Cattaneo.

La cerimonia ha visto la partecipazione dei familiari di Bonfantini, presenti per rendere omaggio. Cattaneo ha inoltre ricordato l’importanza di preservare la memoria di quei momenti: “Oggi, in un’epoca segnata da conflitti in tutto il mondo, è essenziale ricordare quanto conquistato grazie a coloro che credettero nella libertà e nella democrazia. Dobbiamo continuare a costruire su quegli ideali, per una democrazia giusta e solidale”. L’esposizione della sala, che presenta documenti originali e riproduzioni dei bollettini della giunta provvisoria, è stata arricchita da testi tradotti in tre lingue per accogliere visitatori internazionali grazie alla collaborazione con gli istituti del territorio. Durante la visita, infatti, è possibile, tramite qr code, accedere a materiali multimediali che offrono un ulteriore approfondimento sulla storia della Repubblica dell’Ossola e sui protagonisti di quei giorni.

Nella sala dedicata a Mario Bonfantini invece sono esposti alcuni dei principali giornali dell’epoca e documenti storici che testimoniano il suo ruolo durante i giorni della Repubblica dell’Ossola.

Alessio Finazzi

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