La Paffoni con un secondo tempo di grande personalità passa con sicurezza sul parquet della Virtus Ragusa, rimanendo cosi in scia a Legnano. Per i rossoverdi vittoria numero cinque nelle ultime sei partite, la seconda in trasferta.
Nei quintetti iniziali ci sono per la Virtus Erkmaa, Vavoli, Simon, Bertocco e Gaetano , mentre per la Paffoni spazio a Paolin, Misters, Mazzantini, Ferraro e Stepanovic. Avvio nel segno di Stepanovic, poi sale in cattedra Bertocco con sei punti di fila. Mister mette due triple e Omegna sembra poter subito allungare, ma i difetti di questo avvio di stagione tornano: rimbalzi offensivi concessi a go-go, Gaetano, Vavoli e Gloria ne approfittano e Ragusa al 10' comanda 20-12.
Cambia poco nel secondo quarto, perchè l'inerzia è tutta dei padroni di casa: Gaetano e Vavoli firmano il vantaggio nin doppia cifra, Kosic dall'arco per il più 13. Omegna fatica in attacco e difesa ma contiene quanto meno i danni: 45-34 al 20. Secondo tempo di tutt'altra voglia ed energia della Paffoni, che piazza subito un break per far capire che la musica è cambiata. Stepanovi è un fattore, Paolin orchestra bene e Misters colpisce dall'arco per il ribaltamento di punteggio. La squadra di Eliantonio prende il comando delle operazioni, anche perchè la lotta a rimbalzo vede finalmente prevalere i rossoverdi: 56-63 al 30'. Ultimo quarto con la Paffoni che arriva al più 14, con Misters e Stepanovic che in attacco sono incontenibili, cosi come Paolin. Ragusa non ne ha più ed alza bandiera bianca. Vince la Fulgor, 84-69.