Alla presenza di rappresentanti delle istituzioni sono stati premiati caseifici, aziende agricole e affinatori piemontesi che hanno partecipato a questa importante celebrazione della qualità casearia del territorio del Piemonte.
Numeri da record per un Concorso unico
Il Concorso, unico a livello regionale in Italia gestito in tutte le sue fasi esclusivamente dall'Onaf, ha superato ogni aspettativa e ha battuto i risultati della scorsa edizione. Quest’anno sono stati presentati ben 207 formaggi, provenienti da 65 aziende. Tra queste, ben 46 hanno ricevuto almeno una medaglia tra quelle attribuite ai primi tre classificati di ognuna delle 27 diverse categorie (nel 2023 le categorie erano state 19).
Oltre 60 giudici, organizzati in 12 commissioni, hanno degustato e valutato in media 16 formaggi ciascuno, confermando la qualità straordinaria delle produzioni: il 65% dei formaggi ha raggiunto un punteggio di almeno 75 punti su 100, dato che riflette l’elevata competenza e la dedizione dei produttori, che l’Onaf sostiene con passione e impegno. Tra i formaggi in gara si è riscontrata una crescente incidenza di quelli prodotti con latte caprino in purezza. Per ciascun formaggio i giudici hanno redatto una scheda descrittiva destinata all'azienda produttrice.
Un impegno per la valorizzazione del territorio e dei produttori
Da sempre l’Onaf si impegna a valorizzare il lavoro di casari, aziende agricole e affinatori che ogni giorno si dedicano a trasformare il latte in eccellenze casearie. Con il Concorso Regionale dei Formaggi Piemontesi si vuole dare visibilità e merito ai territori e ai produttori che portano avanti tradizioni casearie preziose, contribuendo alla cultura e all’economia del Piemonte.
Pier Angelo Battaglino, coordinatore del Festival, grato ad enti, istituzioni e sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell'iniziativa, si è dichiarato estremamente soddisfatto dei risultati ottenuti. "L'auspicio di tutta l'Onaf e che si possa proseguire su questa strada".