Attualità - 30 ottobre 2024, 17:20

Siglato questa mattina il protocollo d'intesa per la formazione dei vigili del fuoco volontari

A firmare l'accordo il comandante Onofrio Lorusso e il presidente dell'associazione Thomas Ottina, alla presenza del prefetto Michele Formiglio

Siglato, questa mattina, in Prefettura a Verbania, il protocollo d’intesa fra il comando provinciale e l’associazione vigili del fuoco provinciale per la formazione dei nuovi volontari e l’aggiornamento di quelli già in servizio nei nove distaccamenti operanti in tutta la provincia.

A firmarlo sono stati il comandante, Onofrio Lorusso, e il presidente dell’associazione, Thomas Ottina. “Abbiamo 80 domande giacenti – dichiara Ottina – che non possiamo accogliere perché, fino ad ora, non siamo riusciti a formarli. Con l’accordo che firmiamo oggi la situazione finalmente si sblocca. Abbiamo necessità di nuove leve per sostituire i volontari che lasciano per raggiunti limiti di età”.

“La formazione di nuove risorse – spiega Lorusso – e l’aggiornamento di quelle già in servizio sono fondamentali in un territorio come il Verbano Cusio Ossola nel quale, ai comandi di Verbania e Domodossola, si affiancano nove distaccamenti di vigili del fuoco volontari distribuiti strategicamente sul territorio, la cui presenza è fondamentale per accorciare al massimo i tempi d’intervento”.

Il ruolo del prefetto Michele Formiglio , rivela il presidente della Fondazione Comunitaria Vco Maurizio De Paoli, che finanzierà i corsi di formazione, “è stato fondamentale: è stato lui a sciogliere il nodo burocratico che impediva la sottoscrizione dell’accordo. In un primo momento, sembrava dovessimo versare i fondi al ministero dell’interno, una procedura che avrebbe allungato i tempi. È stato il dottor Michele Formiglio a individuare la soluzione: la fondazione girerà i fondi all’associazione vigili del fuoco che si preoccuperà di organizzare i corsi d’intesa col comando. Nel 2016 avevamo il problema di sostituire i mezzi obsoleti dei distaccamenti. Nacque così “Vco Sicuro”. Oggi abbiamo il problema opposto. I mezzi ci sono, ma iniziano a mancare le risorse umane. Il fondo attivato allora dispone ancora di risorse residue. La cena di Natale del 23 novembre abbiamo già deciso di destinarla ai corsi di formazione”.

Redazione