Territorio - 31 ottobre 2024, 11:00

Riapre l’ostello di Cicogna: una nuova gestione per il cuore della Val Grande

Dopo mesi di lavori, l’ostello di Cicogna riapre sotto la guida di Massimo Dellavecchia

Dopo un lungo periodo di attesa domani, giovedì 31 ottobre, l’ostello di Cicogna riapre le sue porte, pronto a diventare ancora una volta punto di riferimento per escursionisti e appassionati del Parco Nazionale della Val Grande. La struttura, affidata alla nuova gestione di Massimo Dellavecchia, è stata oggetto di interventi approfonditi per renderla ancora più accogliente e funzionale.

Dellavecchia, vincitore della gara di gestione, ha lavorato incessantemente per preparare l’ostello alla riapertura, affrontando la sanificazione delle superfici, la tinteggiatura, la pulizia approfondita e la sostituzione di arredi danneggiati. “È stato un lavoro impegnativo, ma necessario per offrire un’accoglienza di qualità a chi verrà a visitare la Val Grande – spiega Dellavecchia – e per rendere l’ostello un vero rifugio per chi cerca una connessione autentica con la natura”.

La riapertura è accolta con entusiasmo anche dal presidente del Parco, Luigi Spadone, che evidenzia l’importanza dell’ostello come struttura strategica per il turismo e la fruibilità della Val Grande. “Il percorso per arrivare a questo punto non è stato semplice, ma abbiamo lavorato con determinazione per garantire una gestione affidabile. L’ostello di Cicogna rappresenta un supporto prezioso per chiunque desideri esplorare il parco e godere dell’atmosfera unica del borgo di Cicogna”, commenta Spadone.

La struttura, semplice ma accogliente, offre una cucina attrezzata, una sala da pranzo conviviale, camere con balconi panoramici, e un’area esterna che si affaccia sulle montagne circostanti. In linea con la filosofia green del Parco, l’ostello è dotato di pannelli solari per la produzione di acqua calda ed energia elettrica, garantendo un soggiorno sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

a.f.