Attualità - 01 novembre 2024, 08:50

Violazioni del Codice della strada, Codacons: in 10 mesi in Piemonte multe per 128 milioni di euro

Tra le grandi città con più di 250mila abitanti Milano è in testa alla classifica delle entrate da multe con 128,7 milioni di euro di proventi, distaccando nettamente Roma (al secondo posto con 88 milioni) e Torino (al terzo con 43,7 milioni)

Violazioni del Codice della strada, Codacons: in 10 mesi in Piemonte multe per 128 milioni di euro

Gli incassi degli enti locali grazie alle multe stradali nei primi dieci mesi del 2024 sfiorano quota 1,3 miliardi di euro, per la precisione sono 1.294.799.772,97 euro. Lo afferma una indagine condotta dal Codacons. Il "primato" è della la Lombardia, in cima alla classifica,  con  324 milioni di euro. Seguono  Lazio (130 milioni) ed Emilia Romagna (129 milioni). Il Piemonte è al sesto posto dopo la Toscana. Nel dettaglio ha incassato per multe stradali  128 milioni di euro con  una media pro-capite di 30,1 euro, poco lontano dai 32,3 della Lombardia.  Fanalino di coda il Molise ( 1,4 milioni di euro con una media pro capite di appena 4,90 euro) .

Tra le grandi città con più di 250mila abitanti Milano è in testa alla classifica delle entrate da multe con 128,7 milioni di euro di proventi, distaccando nettamente Roma (al secondo posto con 88 milioni) e Torino (al terzo con 43,7 milioni).

I piccoli comuni con meno di 5mila abitanti hanno raccolto grazie alle sanzioni stradali elevate nel 2024 qualcosa come 72,7 milioni di euro, 93 milioni i Comuni tra i 5mila e i 10mila abitanti. Sono invece più di 410 milioni gli incassi totali delle amministrazioni con più di 250mila abitanti.

I cittadini che pagano più multe? sono quelli della Liguria, dove il valore pro-capite delle sanzioni stradali è di 40,1 euro. Al secondo posto la Toscana (34,9 euro a residente), seguita dalla Lombardia con 32,3 euro pro-capite. Anche nel Piemonte i cittadini sono tartassati con  una media pro-capite di 30,1 euro. Il Molise chiude invece la classifica con un importo medio delle multe stradali pari ad appena 4,9 euro a cittadino residente, 8,9 euro Calabria e Sardegna, poco più di 9 euro la Sicilia. 

“Siamo da sempre favorevoli a colpire con la massima severità chi viola le regole e mette a rischio la sicurezza, ma mentre si parla di riforma del Codice della strada e si attende di vedere gli effetti della rivoluzione autovelox voluta dal Ministro Salvini, le multe continuano a rappresentare una immensa fonte di guadagno per gli enti locali – afferma il presidente Carlo Rienzi – Tuttavia, se da un lato crescono gli incassi dei Comuni garantiti dalle sanzioni stradali, dall’altro la trasparenza circa l’utilizzo di tali risorse da parte delle amministrazioni locali non solo non aumenta, ma sembra addirittura ostacolata. E’ il caso del famoso “Osservatorio sulle multe stradali” del Mit introdotto dal decreto legge P.a. bis del 2023 che sarebbe dovuto entrare in funzione già lo scorso anno, con il compito di realizzare una relazione annuale “contenente in particolare i dati relativi agli incidenti stradali e alla regolarità e trasparenza nell’utilizzo dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie e nell’uso dei dispositivi elettronici di controllo della velocità”.

''Di tale Osservatorio non si sa più nulla, un grave ed ingiustificato ritardo a danno dei cittadini sul quale il Ministro Salvini farebbe bene a dare spiegazioni agli italiani”  conclude Rienzi.

 

Redazione Biella