Nel pomeriggio del 31 ottobre si è svolto il primo incontro in Regione Piemonte dopo i due avuti presso il Ministero per affrontare la situazione della Barry Callebaut.
Un incontro interlocutorio nel quale abbiamo ribadito le nostre richieste. Ovvero per noi la prospettiva deve essere di tipo industriale mantenendo aperta la possibilità di cessione ad un eventuale competitor per facilitare un percorso di reindustrializzazione E’ indispensabile poter prolungare i tempi dichiarati dall’Azienda a maggior ragione se non si ragionasse per un competitor impegnato nel settore.
Al Comune di Verbania abbiamo chiesto che l’area rimanga vincolata ad un uso industriale. L’Azienda ha prospettato un percorso che coinvolge un Advisor, presente oggi al tavolo, che dovrà operare per la costruzione di un’alternativa industriale.
È stato ricalendarizzato un secondo incontro del tavolo presso la Regione il 26 novembre per comprendere lo stato di avanzamento di un eventuale progetto di reindustrializzazione che per noi deve essere di prospettiva e deve dare risposte a tutti i lavoratori coinvolti.
Registriamo con favore ancora una volta il pieno sostegno delle Amministrazioni comunale, provinciale e regionale per la risoluzione della crisi e la dichiarazione del Sindaco che ha confermato che non vi sarà un cambio di destinazione d’uso dell’area in cui è presente lo Stabilimento insieme alla comunicazione della convocazione di un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza.
La nostra mobilitazione continuerà. RSU di stabilimento e Segreteria territoriale Cgil-Cisl