Qualcosa si muove, nel mercato del lavoro del Piemonte. Lo confermano gli ultimi dati dell'Osservatorio del Mercato del Lavoro della regione. In particolare, fino a giugno 2024, il saldo era di 7.082 posizioni di lavoro dipendente in più, con un aumento significativo rispetto al primo trimestre (+4.716 unità). Questi risultati mostrano una variazione congiunturale positiva nelle assunzioni, particolarmente accentuata nei mesi di aprile (+3,1%) e giugno (+1,1%), rispetto al primo trimestre.
In particolare, nel 2024 l’osservatorio ha evidenziato un dato importante riguardante le assunzioni per lavoro dipendente nelle singole province: per quanto riguarda il Verbano Cusio Ossola, si registrano 11.263 nuovi contratti di lavoro dipendente, suddivisi esattamente al 50% tra donne e uomini. Sono invece 988 i contratti di lavoro a somministrazione, di cui il 53,4% a lavoratori uomini e il 46,6% a donne. 71 le assunzioni riguardanti persone con disabilità.
Un elemento di particolare rilievo, in tutta la regione Piemonte, è rappresentato dalla crescita delle posizioni a tempo indeterminato, che nel secondo trimestre sono aumentate di +11.006 unità, compensando il calo dell’apprendistato (-2.053 unità) e nei contratti di somministrazione a tempo determinato (-1.936 unità).
Occupazione femminile un traino in Piemonte
Nel primo semestre 2024, sono state create complessivamente +11.796 posizioni di lavoro dipendente, con un impatto significativo sulla crescita dell’occupazione femminile: +8.426 posizioni per le donne e +3.371 per gli uomini. L’incremento di occupazione tra le donne è stato particolarmente concentrato nei settori degli altri servizi (+4.791 unità) e del commercio, alloggi e ristorazione (+2.112 unità), confermando il ruolo fondamentale delle donne nel panorama occupazionale regionale.
Chiorino: “Valorizziamo l’occupazione di qualità”
“I dati del secondo trimestre 2024 dimostrano la solidità e la dinamicità del mercato del lavoro piemontese, con una crescita trainata da settori chiave e da un sostanziale incremento delle posizioni a tempo indeterminato. Questi risultati riflettono il nostro impegno a promuovere un’occupazione di qualità: abbiamo archiviato la nefasta stagione dall’assistenzialismo del reddito di cittadinanza che non era altro che una condanna alla povertà e puntato invece sul ripristinare la dignità dell’occupazione. Questo ci ha permesso di riattivare l’ascensore sociale, vero garante di libertà” ha dichiarato Elena Chiorino, vicepresidente della regione Piemonte e assessore al lavoro. “La regione Piemonte continuerà a lavorare in sinergia con le realtà imprenditoriali e istituzionali per favorire la creazione di nuove opportunità di impiego e garantire un mercato del lavoro che risponda alle esigenze di tutti i cittadini e delle loro legittime ambizioni di lavoro e di crescita. L’obiettivo, grazie alle politiche attive del lavoro, è che i giovani possano tornare a guardare con fiducia al loro futuro sul nostro territorio e nella nostra nazione”, ha concluso il vicepresidente.