La manovra fiscale per il 2025 prevede l'estensione della tracciabilità delle spese, introducendo l'obbligo di utilizzare la carta di credito per specifiche categorie, come le spese di taxi e le spese di rappresentanza. Questa misura si inserisce nel contesto di un più ampio intervento volto a combattere l'evasione fiscale e a incentivare l'uso di pagamenti elettronici.
Tra le novità annunciate dal viceministro dell’Economia Maurizio Leo, si prevede anche il collegamento del POS al registratore di cassa, un passo importante per garantire un allineamento tra gli incassi delle attività commerciali e le informazioni trasmesse all'amministrazione finanziaria.
L'obbligo di tracciabilità non è una novità assoluta; già dal 2020, diverse spese hanno dovuto seguire questo principio per poter accedere a detrazioni fiscali, come nel caso delle spese sanitarie private, delle spese veterinarie e delle spese per le attività scolastiche e sportive dei figli. Per queste spese, il pagamento deve essere documentato tramite metodi tracciabili per ottenere una detrazione del 19%.
Il rafforzamento della tracciabilità mira a incoraggiare i contribuenti a pagare con moneta elettronica e a richiedere ricevute o documenti fiscali che attestino le spese sostenute. In questo modo, i cittadini potranno sfruttare le detrazioni fiscali nella dichiarazione dei redditi, sia nel modello 730 che nel modello Redditi, favorendo un sistema più trasparente e giusto.