Attualità - 06 novembre 2024, 13:30

Contenzioso Vco Trasporti-Conser, Barassi: "Non siamo stati costretti da nessuno"

Il presidente: "L'accordo ora concluso prevede che anche ulteriori locali saranno concessi in locazione a Vco, senza aggravio di spese"

In seguito alla pubblicazione di un articolo sul quotidiano La Stampa, dal titolo “Albertella costringe alla pace Conser e Vco Trasporti”, il presidente di quest’ultimo, Marino Barassi, ha diffuso una nota in cui comunica alcune precisazioni.

Innanzitutto, “la questione non è “esplosa” perché Vco era “indietro con i pagamenti del canone di locazione”, ma è originata – spiega Barassi - dalla comunicazione con cui ConSer Vco aveva dichiarato la cessazione del contratto stesso e chiesto il rilascio dell’immobile, che Vco utilizza per il servizio di trasporto pubblico, dal 31 dicembre 2024, senza la disponibilità del quale il servizio non avrebbe potuto essere garantito”.

“Gli approfondimenti condotti a seguito di tale comunicazione – prosegue il presidente di Vco Trasporti - hanno potuto rilevare un mancato aggiornamento delle trascrizioni immobiliari presso la conservatoria dei registri immobiliari relativamente al diritto di superficie in base al quale i depositi sono stati costruiti (ad uso esclusivo trasporto pubblico locale), il che ha portato al contenzioso con ConSerVco”.

Barassi tiene poi a sottolineare che “non siamo stati, come Vco Trasporti, costretti a fare alcunché da nessuno. Anzi, l’opportunità di una definizione in via transattiva era stata sostenuta fin dall’inizio della vertenza da Vco Trasporti; infatti, fin dal mese di aprile avevamo avviato un tentativo di mediazione, poi non andato a buon fine, per indisponibilità della controparte (ConSerVco). Indisponibilità venuta poi meno dal mese di luglio”.

Il presidente conclude: “L’accordo ora concluso, che è stato approvato dal consiglio di amministrazione di Vco, prevede inoltre che anche ulteriori locali saranno concessi in locazione a Vco, senza aggravio di spese per l’ulteriore efficientamento del servizio e, soprattutto, l’aggiornamento delle trascrizioni relativamente al diritto di superficie da effettuarsi entro e non oltre 8 mesi dalla sottoscrizione dell’accordo transattivo stesso”.

l.b.