Domenica 10 novembre torna l'appuntamento del periodo prenatalizio più significativo della città di Baveno. "Un salto nel passato", frutto dello sforzo e della passione di un intero paese ed organizzato dall'omonima associazione, rappresenta un patrimonio culturale unico nel suo genere: una rievocazione storica dell'epoca del 1800 con circa 500 figuranti e la fedele ricostruzione e l'allestimento di ambienti e antichi mestieri.
L'idea di investire nella ricerca storica, finalizzata alla realizzazione degli indumenti propri di ogni mestiere, nonché lo studio e l’approfondimento del dettaglio in alcuni allestimenti e la proposta di assaggiare alimenti tipici in varie postazioni lungo il percorso, rappresentano elementi che qualificano la manifestazione e portano il visitatore a compiere un vero e proprio “salto nel passato”.
La formula di questa 16esima, edizione nel suo complesso, è quella consolidata negli anni, ma come sempre ci saranno alcune novità: l’artigiano della calce che riproduce le finiture e le decorazioni delle facciate così come avveniva una volta, il gruppo storico Walser di Ornavasso e lo zampognaro.
L'assessore alla cultura Emanuele Vitale commenta così la manifestazione: “L'appuntamento biennale del Salto nel Passato è il simbolo della passione e dell'impegno di un'intera comunità cittadina, capace di proporre un evento che coinvolge a ogni edizione centinaia di figuranti e migliaia di partecipanti. Sempre più la manifestazione si sta aprendo ad altre realtà tradizionali del territorio, si rinnova e mantiene al tempo stesso la sua originalità. La giornata è frutto di un impegno che dura mesi e che non si esaurisce con la conclusione dell'evento”.
La manifestazione prenderà il via alle 12.00 e terminerà alle 20.00 con l’originale “Diamo fuoco al passato”. In caso di maltempo verrà rinviata al 17 novembre.