“La notizia di giornata di possibili tagli ai canoni idrici, dopo anni di campagna elettorale permanente sull’argomento, si è imposta oggi a suon di botta e risposta tra esponenti di destra della stessa maggioranza di governo”. Così Emanuele Vitale, capogruppo di Progetto Vco in consiglio provinciale, in una nota.
“Loro giocano a fare la commedia, ma a pagarne le conseguenze saranno le tasche dei cittadini – prosegue -. Regione, provincia e governo nazionale hanno uno stesso colore e una stessa maggioranza: si assumano le responsabilità delle loro scelte e spieghino ai cittadini i loro tagli, diano soluzioni anziché chiacchiere. Appare paradossale questa battaglia di comunicati, a ciel sereno, in casa del centro destra. Le tre carte: Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, si sovrappongono, si spostano, si attaccano…ma alla fine il risultato è lo stesso: imbrogliare gli elettori”.
Continua Vitale: “Le uscite del presidente della provincia Lana che si dice “pronto alla mobilitazione preventiva”, del sottosegretario Preioni che dichiara non ci sia niente di vero e del segretario provinciale della Lega Montani che annuncia un ennesimo referendum sul passaggio in Lombardia, sono a dir poco incredibili. Sono tutti esponenti del centro destra: ci dicano cosa sta succedendo! Facciano il loro dovere istituzionale, spesso dimenticato in favore di tagli di nastri, pranzi e cene in cui farsi fotografare e fare grandi annunci”.
“La sensazione – sottolinea - è che sia una grande opera di distrazione di massa. Oggi si mettono in discussione i canoni idrici, ieri era la tassa aggiuntiva sui frontalieri, domani cosa sarà? Al termine di tutte queste proposte ci diranno che hanno fatto il possibile per difendere il Vco e dovremo digerire nuove mancate promesse. Come l’abolizione del bollo gratuito sulle auto ibride e i minori trasferimenti dello Stato per messa in sicurezza e progettazioni”.
“Il governo e la regione fanno cassa – conclude Vitale - la provincia fa finta di non esserci: Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia che governano si assumano le responsabilità delle scelte, le risolvano anziché litigare pubblicamente per scaricarsi le colpe. Ci muoveremo con tutti gli strumenti possibili per vigilare e difendere la provincia”.